GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] del palazzo del Comune incitando alla rivolta. La folla li seguì e in breve la città cadde in loro potere. Bertrand du Poujet, asserragliato nel castello di Porta Galliera, si trovò a sostenere un vero e proprio assedio, che ebbe termine ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] 1334 il C. veniva nominato vescovo di Cavaillon, e nella città natale risiedette a lungo, per quanto permettevano le sue altre si era rifugiato nella quiete di Valchiusa, non lontano dal castello episcopale. Il Petrarca più tardi dedicò al C. il De ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] usurpati dagli Scaligeri a Verona e a Vicenza, città di cui Gian Galeazzo si era impadronito nell'ottobre II,ibid. 1890, pp. 59-62; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia..., I,Milano 1883, pp. 378 n. 3, 380; Z. Volta, Dei gradi ...
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GALLERANI, Ciampolo
Andrea Giorgi
Figlio di Iacomo di Sigherio, mercante e banchiere senese, e di Raba di Bandinello, nacque intorno al 1260. I più antichi ricordi dell'operato del G. si riferiscono [...] era infatti ancora una delle più cospicue di tutta Siena.
In città egli possedeva, tra l'altro, i resti del proprio palazzo signorili e un certo numero di beni allodiali posseduti nel castello di Vignoni.
È questa l'ultima attestazione in vita del ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . L'indecisione dimostrata in seguito da L. nel restituire i castelli al papa provocò l'intervento di Zaccaria, che si recò nell sotto assedio Ravenna. L'esarca e l'arcivescovo della città chiesero l'intervento del papa il quale, temendo l'eccessivo ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il cardinale Francesco Lando e lo zio Marco era vescovo di Castello; inoltre una sorella del padre, Bianca, era andata sposa Ravenna, dove fece il suo ingresso il 24 giugno 1461; la città era entrata a far parte dei domini della Serenissima da circa ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] dilettevole") ed il poemetto in versi sciolti Intorno al castello di Mestre (Treviso 1800), corredato di annotazioni storiche. (nel 1803) e qualche soggiorno in alcune importanti città d'Italia, trascorse una vita operosa nella prediletta fattoria ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] morali, stor. e filol., XLI (1905-06), pp. 121-25; G. Beda, Ubertino da Carrara signore di Padova, Città di Castello 1906; F. Ercole, Comuni e Signori nel Veneto (Scaligeri, Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giuridico, in Dal Comune al Principato ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] e da Bartolomeo di Chele Benintendi due «piazze» nel castello di Petriolo). Ma la sua attività nota in quanto Francesco, l’acqua di Pio II, in Siena e l’acqua: storia e immagini della città e delle sue fonti, a cura di V. Serino, Siena 1997, p. 89; ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] carcere a Roma, quale ritorsione per il tentativo di sedizione nella città di Bologna di cui era stato accusato il padre. La loro un secolo la famiglia aveva posseduto terreni, di un castello e relativa rocca e con l'esercizio dei diritti di ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...