POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] . Quest'ultima andò però perduta pochi anni dopo: infatti, chiamati in aiuto dal castellano di Danzica, i Crociati s'impadronirono non solo della città (massacro della popolazione nel 1308), ma anche delle altre piazforti della Pomerania ed eressero ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 1877 segg.; le Fonti per la storia d'Italia, Roma 1895 segg. e la nuova edizione dei Rerum Italicorum Scriptores, Città di Castello-Bologna 1900 segg. a cura dell'Istituto storico italiano; le edizioni dei "registri" papali in Bibliothèque des Écoles ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di Neuchâtel e da lì direttamente più verso S., tagliando la città di Friburgo e raggiungendo il villaggio di Oldenhorn; qui volge a Kappel, Saint-Sulpice, Saint-Ursanne, Zurigo (duomo); nel castello di Chillon v'è anche un esempio di affresco con ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] contadini la vigilia o la mattina dell'anno nuovo quando vengono in città con i buoi e l'aratro. Una terza forma dell'epica nei villaggi si costruivano delle chiese fortificate. Soltanto il castello di Hunedoara (v.) si deve al gotico francese.
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Svezia doveva ritenere la Livonia con Riga e, nella Prussia, le città di Elbing, Braunsberg, Memel e Pillau e in più l'esazione e i varî rapporti di proporzione dell'edificio. Nel castello Drottningholm, iniziato da Tessin il Vecchio e continuato da ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] 1895; B. Croce, Filosofia della pratica, 3ª ed., Bari 1925; G. Del Vecchio, Lezioni di filosofia del diritto, Città di Castello 1930.
Storia del diritto.
Non poteva sorgere questa disciplina finché non fosse avvertita la mobilità delle norme e delle ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dell'arte antica. I turchi però, per prudenza militare, cercarono d'impedire la visita della città agli occidentali; Atene, chiamata ancor sempre il castello di Setiné, fu trascurata da viaggiatori e pellegrini. Nel 1578 la popolazione era di circa ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] s., XIII, pp. 41-47. Le rime di Pitero Alighieri furono edite da G. Crocioni, Città di Castello 1903; il Dottrinale di Iacopo, a cura dello stesso, Città di Castello 1895; e v. anche G. Crocioni, Una canzone e un sonetto di Iacopo Alighieri, Pistoia ...
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La parola aeronautica deriva da ἀήρ "aria" e ναυτιχή "arte di guidare una nave". È la mirabile conquista umana dell'inizio del sec. XX.
La densità dell'aria relativamente piccola riduce di gran lunga le [...] per 12.750 m. in 15′ e 25″, e successivamente in altre città.
Nel 1908 a Torino l'ing. Faccioli costruiva un suo aeroplano, il a rinunziare alle sovrastrutture o a ridurle in un castello laterale, dove sono raccolti gli accessori che necessariamente ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] essere alcuno camino, dove potesse far fuoco, perchè a quel tempo nella Città di Roma non n'era mai stato fatto alcuno, e perchè ogni trovare a loro agio quasi come nel loro palazzo, nel loro castello o nella loro villa, è in grado di alloggiare col ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...