Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] di prosciugamento di fiumi e canali condotte attorno alla loro città dalle truppe imperiali, sia per la morte di Traversari che arroccati in un castello appositamente fatto costruire dallo Svevo sulla cinta meridionale della città; l'imperatore fece ...
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Fulda
CCesare Colafemmina
Città dell'Assia, in Germania. Nella storia di Federico II il nome della città è legato alla sentenza con cui l'imperatore prosciolse gli ebrei di quella comunità dall'accusa [...] da essi il sangue da usare a fini terapeutici. Perciò gli abitanti di quella città uccisero molti giudei. Ma quando i corpi dei fanciulli furono portati nel castello di Hagenau e qui degnamente tumulati, l'imperatore non riuscendo in altro modo a ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] Desio e la deportazione dei Torriani catturati nel castello comasco di Baradello, campeggia la figura di italiana delle origini, Roma 1962, p. 91.
L. Zipoli, Angera, la Città, la Rocca, Milano 1963.
A. M. Romanini, L'Architettura Gotica in Lombardia ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] la campagna e l'altra dalla parte opposta, verso il castello. Lo spazio interno è occupato da due sale sovrapposte a la parte opposta, dove terminava l'unica via di accesso alla città; è costruita in calcare rivestito a bugnato. In origine preceduta ...
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Firenze
PPaolo Cammarosano
Negli anni dell'infanzia e della minore età di Federico II, la città di Firenze assestava la sua organizzazione comunale secondo linee del tutto analoghe a quelle delle altre [...] del 1248 e poté imporre la cacciata dei guelfi e la distruzione delle loro case. Diffusi nelle città e nei castelli di Toscana, in particolare nel castello di Capraia che sarebbe stato espugnato da Federico d'Antiochia nel maggio del 1249, i guelfi ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] l'antico porto (Emporion). 'ΑϰϱάγαϚ, secondo Pindaro "la più bella città dei mortali", fondata intorno al 580 a.C. da coloni rodii di episcopio e una torre nella parte più alta, presso il castello, per motivi di sicurezza, dato che la popolazione era ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] creata precedentemente a Nagyszombat. Fu ricostruito a Buda il castello reale e furono aperti i grandi viali che circondano il furono creati i primi ponti per unire le due parti della città. Essa subì nuove distruzioni nel marzo del 1848, durante l' ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] è inoltre ancora visibile un arco a ferro di cavallo, unico resto dell'antica porta della città. Vicino alla costa occidentale, il piccolo castello di Aljezur, posto sulla sommità di un colle, è invece la sola testimonianza superstite delle molte ...
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Anfipoli
C. Bakirtzis
(gr. 'ΑμϕίπολιϚ)
Antica città greca della Macedonia, posta sulla sponda orientale del fiume Struma non lontano dal mare. Prima della colonizzazione degli Ateniesi (437 a.C.) il [...] si dirigeva verso Tessalonica (At. 17, 1). Nella città furono inoltre martirizzati i santi Autto, Taurione e Tessalonica, il monastero del Pantokrator al Monte Athos, costruirono un castello ad Anfipoli. La regione fu poi occupata dagli Ottomani ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] sono stati ricostruiti nel sec. 19° da Abadie, insieme al municipio neomedievale (1870); in esso sono inglobati sia l'antico castello comitale, di cui si conserva il maschio poligonale databile tra la fine del sec. 13° e il 14°, sia la torre ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...