LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in quantità tale da far ritenere che in città le principali funzioni editoriali spettassero agli Incogniti 1654 presidente sopra la Tansa delle case per il sestiere di Castello e sopraprovveditore alla Giustizia nova, entrò come membro suppletivo in ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] La tradizione vuole che vi fosse giunto attratto da una città in cui vivevano molti esuli greci, con biblioteche ben il M. ottenne da A. Pio alcuni terreni, l'idea del castello in cui istituire accademia e stamperia non si concretizzò.
L'accademia, ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] del Candide. Nel '57, tornato da Milano a Mantova, città dei Nievo e dove essi abitavano, scrisse le tragedie Spartaco e a toni che furono già del Folengo e del Ruzzante); il castello di Fratta con la sua scacchiera a mezza partita di fumaioli e ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] filosofia del diritto in G.V. G., Bari-Napoli 1937-39; Id., G.V. G. come precursore del Vico, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1942; D.A. Cardone, Diritto e politica ed altri saggi, Milano 1951, pp. 85-107; B. Barillari, La posizione e l'esigenza ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] dei quali era il cardinale Pietro; e accenna ai castelli della famiglia Colonna, che Bonifacio avrebbe voluto far occupare di scomunica o d'interdetto riguardanti le singole persone o l'intera città di Todi (57,45-46 = 69,45-46). Tuttavia solo dal ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] J. Rainer, ibid., VIII, Graz-Köln 1967. Dengel e Wandruszka hanno potuto usufruire degli originali dell'Archivio Graziani di Città di Castello, mentre gli altri editori hanno attinto alla Bibl. Apost. Vaticana, all'Arch. Segr. Vaticano e al British ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] n.s., X (1924), pp. 194, 200-202; F. Torraca, Rimatori napoletani del Quattrocento, in Id., Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 192 s.; A. Mauro, Per la biografia di Masuccio Salernitano, Napoli 1926; S.S. Mokul'skij ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] doganali, daziarie, nelle manifatture e nei rapporti tra la città e la campagna, che con maggior armonia di dovunque altrove , passerà di carcere in carcere per morire rinchiuso nel castello d'Ivrea. Riforma e ribellione si erano incrociate e ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] ad essa e riuscì a far nominare Giannone «Avvocato della città di Napoli», il gesto non fece che vieppiù imbarazzare il nuovo segnò la fine di questo programma illuminista. Rinchiuso nel castello di Miolans, ma non ancora impedito nella sua libertà ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] , proprietà del padre, la casa Mautino (vicino al castello di Agliè, poi effigiata sulla copertina della Via del 20 apr. 1915 L'olocausto di Cawmpore, il 20 ag. 1916 Giaipur: la città rosea e il 20 settembre Da Ceilan a Madura) e in Bianco rosso e ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...