MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] ; E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secolicon prospetto grammaticale e glossario, a cura di F. Arese, Roma-Napoli-Città di Castello 1955, pp. 256-258; B. Panvini, La scuola poetica siciliana. Le canzoni dei rimatori nativi di Sicilia, Firenze ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] nato sul Garda proprio quando i Veneziani assediavano la città con il preciso intento di eliminare i discendenti degli due giorni, fuggì attraverso i monti, prima rifugiandosi nel castello di Lodrone, poi in Friuli. Questo racconto favoloso della ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] secolo XVI, Pisa 1890, ad ind.; A. Ugolini, Le opere di G., Pisa 1898; C. Bonardi, G.B. G. e le sue opere, Città di Castello 1899; V. Cian, Una polemica dantesca nel secolo XVI: il Bembo, il Dolce ed il G., in Raccolta di studi critici dedicati ad A ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] personale. Sospettato di tradimento, fu detenuto nel castello di Vilvorde dall'aprile del 1569 al settembre Alba prototipografo reale e rimasto tale anche negli anni in cui la città fu conquistata dai calvinisti.
È noto che Plantin era stato membro ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Napoletane", 36, 1911, pp. 251-253; Id., Maestro Terrisio di Atina, in Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmo di Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Kehr, F. G. und Italien, in Deutsche Rundschau, 1921, n. 187, pp. 194-200; A. Muñoz, F. G. e le sue opere, Città di Castello 1938; G. Falco, Storia e storici di Roma medievale (1937), in Id., Albori d'Europa. Pagine di storia medievale, Roma 1947, pp ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] utilissima l'appendice bibliografica offerta dalla monografia di N. Busetto, C. de' D. letterato padovano del secolo XVII, Città di Castello 1902 (da integrare con le notizie bibliografiche presenti in A. Daniele, C. de' D. Lingua, cultura e aneddoti ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] -41; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, pp. 116 s., 136 s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende politiche dal 450 al 1326, Palermo 1908, pp. 235, 240, 243, 252, 255; F. Ardito ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] al bando del duca Federico e l'occupazione della città, entrambe a opera dell'imperatore, Federico II.
Nessun e doloroso conflitto per l'eredità e per il possesso di un castello, a causa del quale Oswald fu più volte imprigionato e perfino torturato ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] riuscì ad ottenergli subito dal vescovo di Płock, mons. Adam, Praźmowski, un posto di insegnante di ebraico nel seminario di quella città, ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. si era aggregato ad un ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...