BANDINI, Domenico (Domenico di Bandino)
A. Teresa Hankey
Nacque ad Arezzo verso il 1335, da Bandino e da Nuta Bianchi. La famiglia apparteneva al ceto mercantile, ma il padre, che non deve essere confuso [...] 'opera uscirono prima del 1400.
Nel 1399 circa il B. tornò ad insegnare ad Arezzo, ma nel 1406 lo troviamo a Città di Castello ove rimase quasi certamente fino a quando, nel 1410, fu richiamato a Bologna, dove insegnò, nonostante l'età ormai avanzata ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] 'anima di un giovane che, innamoratosi di Dorotea e recatosi al castello per chiederla in sposa, fu spinto al suicidio dal rifiuto di risalgono all'Ottocento: F. B. Barbacovi, Mem. stor. della città e del territorio di Trento, I, Trento 1821, p. ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 189 s., 412, 434; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di F. Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 33 s., 87, 113; B. Croce, Saggi sulla lett. ital. del Seicento, Bari 1911, p. 89; Id., Nuovi saggi ...
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GIARRATANO, Cesare
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Popoli (Pescara) il 24 luglio 1880 da Salvatore e da Ida Carradori.
La famiglia doveva essere agiata, perché risulta che una certa larghezza [...] 1906; M.T. Cicerone, Orazione in difesa di T. Annio Milone, Milano 1906; P.C. Tacito, Gli annali. Libro I, Città di Castello 1914; Id., La Germania, Palermo 1914; Asconio Q. Pediano, Commentarii, Romae 1920; P.C. Tacito, Opere minori (Dialogo degli ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] 1897, I, pp. 392 s., 679; II, p. 571; A. Solerti, Ferrara e la corte estense nella secondo metà del secolo decimosesto, Città di Castello 1900, pp. 6, 54 s., 63, 80, 97, 99, 109 s., 114, 143 s., 159, 190, 209; A. Sorrentino, Della lirica encomiastica ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] trascorse otto mesi nel palazzo di quello a Vienna e nel castello di Ebensweyer.
La convivenza con tale personaggio, che il C (14 marzo 1860), a rappresentare il I collegio della città nella VII legislatura. Come deputato appartenne alla Destra, ma ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] di G.B. Bazzoni (G. B. Bazzoni. Contributo alla storia del romanzo storico italiano, con lettere e documenti inediti, Città di Castello 1906), recensita con notevole plauso dal Renier sul suo Giorn. stor. della letter. ital. (XLVIII [1906], pp. 458 ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] latina e le versioni di L. G., in Studi e profili, Torino 1903, pp. 34-71; L. Morandi, Letture educative facili e piacevoli, Città di Castello 1913, p. 339; M. Sticco, La mestizia e un suo poeta, in Vita e pensiero, XIV (1928), 10, pp. 608-613 (poi ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] degli Anconitani, la lealtà al re, e pregarlo di proteggere la città dai pirati, dal re di Napoli e dal gran maestro di Rodi . Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col Colombano, luogo di origine della sua casata. Il ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] per la verità di livello mediocre, di cui l'esempio migliore resta La bicicletta: scherzo in versi martelliani (Città di Castello 1899); fu anche librettista per il bozzetto lirico Virgo dolorosa. Un sogno (Cagliari 1895), musicato da N. Alberti ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...