L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] le radiali, in particolare quella verso il castello che comportò lo sventramento dell’intero settore e chiesa, II, Milano 1985, pp. 117-121.
4 E. Godoli, Architettura e città, in Storia dell’Emilia Romagna, a cura di A. Berselli, III, Bologna 1980, ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] cuore «come il Tempio del Santo Graal dominava il Castello di Klingsor», ma apparendo infine un mero ‘sogno’ da un fiato Benedetto XVI, La musica. Un’arte famiglia al Logos, Città del Vaticano 2009.
104 Tratto dalla recensione di B. Giurato, Alleluia ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] C. e ai suoi compagni, cui offrirono alloggio e ristoro. A Tours, città al di fuori dei confini del regno dei Burgundi, la scorta tentò di ], p. 640), sia la probabilità che il castello Malaspina a Torriglia (vicino allo spartiacque all'inizio della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] degli accordi, redatti ai primi di novembre nel castello di Navelli, si ritrovano alcuni nomi di rilievo G. compì quindi un breve ma intenso programma di predicazione nelle città soggette alla Serenissima: a Padova per l'Epifania, fu in seguito ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] . 85-91; G. Franceschini, Federico da Montefeltro. Dalla concessione del Vicariato Apostolico alla Pace di Lodi. 1447-1454, Città di Castello 1961; L.P. Desager, Lettre inédite du patriarche copte Jean XI au pape Nicolas V (1450), in Mélanges Eugène ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] XIII fu inclusa nelle fortificazioni elevate dai pisani in quella città, capitale della signoria dei Donoratico. Ancora oggi si conservano i ruderi all’interno del cosiddetto Castello di Iglesias29.
Un poco posteriore è il documento costituito dalla ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] le due parti un disco circolare segnato da motivi simbolici come monogrammi o cristogrammi (cucchiaio da Canoscio, sec. 6°; Città di Castello, Mus. Capitolare) o, viceversa, in alcuni casi, un elemento zoomorfico a forma di pesce (cucchiaio da Desana ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] inserimento nell'attività del governo. Nel maggio 1572 lo nominò castellano di Castel Sant'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere in corrispondenza di essa, di una nuova via d'accesso alla città (l'attuale via Appia Nuova); l'apertura di due strade ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] G. mosse il 1° apr. 1561 e il 16 entrò in città insieme con Girolamo Seripando, collega di legazione, prendendo alloggio in palazzo Thun sposare Guglielmo Gonzaga, offrendole un banchetto nel castello del Buon Consiglio. Poiché l'afflusso di vescovi ...
Leggi Tutto
Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] , Calatafimi, che riportano l'etimo arabo qal'a, "castello", fino a Canicattì (al-qattah), a Favara (da fawwara normanna di Roberto il Guiscardo, che prese Palermo nel 1072; l'ultima città a cadere fu nel 1091 Noto. Alla fine del 12° secolo ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...