PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] successione il 23 e 24 novembre e il 1° e l’ 8 dicembre 1720, dopo che era stato nominato governatore di Città di Castello il 16 gennaio 1710 e di Ancona il 17 aprile 1717. Secondo Litta, invece, sarebbe stato nominato protonotario apostolico nel ...
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CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] che al comando dell'infante Alfonso si accingeva ad assediare il castello di Cagliari tenuto dai Pisani, pose il campo sul colle , quello che era stato un semplice campo trincerato, era già una città di quasi 8.000 abitanti, cinta di mura e di torri: ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. Domenico di Castello, già culla del movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a si ricerca a recever la gratia del Spirito Santo"(, Città del Vaticano 1974 e Un testo raro di spiritualità del ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] all'Austria dopo Campoformio, dove predicò in varie città. Quando le truppe imperiali presero possesso del Bresciano condanna che scontò nel convento carmelitano di S. Pietro a Castello, finché non fu definitivamente prosciolto e poté tornare a ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] Molfetta, I, Napoli 1878, pp. 44-47; L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, II, Città di Castello 1892, pp. 35-37; B.M. Reichert, Acta Capitulorum generalium ordinis praedicatorum, VI, Romae 1902, pp. 106, 151, 258; I. Taurisano ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] docenti della facoltà teologica parigina convocata da Filippo VI nel castello di Vincennes alla quale prese parte anche il Carrara. Vindelicorum 1768, pp. 205 s.; G. Ronchetti, Memorie istor. della città e chiesa di Bergamo, V, Bergamo 1818, p. 85; G. ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] a Venezia, e riferì in Senato degli eventi occorsi nella sua città. A Feltre tornò almeno due volte, tra il marzo e l ottobre 1512 e fu sepolto nella cattedrale di S. Pietro in Castello. In odore di santità (anche per il ritrovamento, nel 1520 ...
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CANIGIANI, Alessandro
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze da Antonio e da Argentina Soderini. Dottore inutroque iure, venne nominato da Pio V referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore de Parcu [...] esequie del suo predecessore Giuliano de' Medici, deceduto nel castello di Auriol il 28 luglio. Il 5 settembre dello stesso Aix fu inoltre cancelliere dell'Accademia di questa città. Lorenzo Giacomini Tebalducci Malespini pronunciò nel 1592 dinanzi ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] dovevano pensarla diversamente, se elessero il B. protettore della città e cittadino onorario, titolo, quest'ultimo, che gli nel 1619, il B. ottenne dai due nipoti la cessione del castello di Tomano sul quale Gregorio XV gli concesse il titolo di duca ...
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CELANO, Oddo di
Norbert Kamp
Figlio di Ruggero e di Alfereda, apparteneva ad una nobile famiglia abruzzese che faceva derivare le proprie origini dai conti della Marsica. Suo fratello Berardo di Celano [...] III. Il papa confermò nel 1198 la concessione dei castelli fatta da Enrico VI e con un ulteriore mandato del 27: Trasmondo Sulmonese, La FeniceVestina o vero l'antica, e moderna città di Penne, II, pp. 72-118; Chronicon s. Bartholomaei de Carpineto ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...