Västerås Città della Svezia (133.728 ab. nel 2008), sulle coste NO del Lago Mälaren, capoluogo della contea di Västmanland. Situata in un’area pianeggiante contraddistinta dalla presenza di numerosi laghi, [...] cui, sotto Gustavo Vasa, fu decisa l’introduzione della Riforma in Svezia, e quella del 1544 in cui la corona svedese fu dichiarata ereditaria nella casa Vasa.
La città ha conservato il suo aspetto antico; notevoli la cattedrale (13°-15° sec.) e il ...
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(gr. Μυτιλήνη) Città della Grecia (36.196 ab. nel 2001), capoluogo del nomo e dell’isola di Lesbo. Sorge sulla costa orientale, ad anfiteatro sopra un promontorio che era in origine un’isola, già in epoca [...] essa passò nel 1354 dai Bizantini, in feudo, ai Gattilusio di Genova che la fortificarono con il sovrastante castello (1373), da cui la città trasse l’altro nome di Kàstron. Sotto la sovranità turca (1462-1913) fu capoluogo del distretto delle isole ...
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(ted. Neutra; ungh. Nyitra) Città della Slovacchia occidentale. Sede (inizi 9° sec.) del principe Pribina, fondatore della prima chiesa cristiana della regione, fu presto incorporata alla Moravia; il [...] ne impadronì Stefano il Grande, re d’Ungheria, che la costituì in fortezza. Sviluppatasi rapidamente intorno al castello e ottenuti i diritti di città regia (1248), sul finire del 13° sec. tornò ai vescovi. Per la sua importanza strategica subì danni ...
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Generale tedesco (castello di Philippsruth, Hanau, 1881 - Garmisch-Partenkirchen 1968). Comandante (1937) del corpo d'armata di Königsberg, ebbe l'incarico (1939) di rioccupare il territorio di Memel. [...] l'Unione Sovietica conquistando la Lettonia, l'Estonia e Tallin; fallì, però, davanti a Leningrado per l'eroica resistenza della città. Infine (1943) divenne comandante del gruppo d'armate Nord, e l'anno dopo una serie d'attacchi russi lo costrinse ...
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Figlio (n. 1320 circa - m. nel castello di Gurr, Sjaelland, 1375) di Cristoforo II, seguì (1326) il padre fuggiasco alla corte di Ludovico il Bavaro, dove fu educato. Ritornato in Danimarca alla morte [...] ). L'aumento del tributo per la pesca delle aringhe nell'Øresund gli attirò l'ostilità di una potente lega, costituita dalle città anseatiche con diversi principi della Germania e con il re di Svezia (1367). V., affidato il governo a un reggente, si ...
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Comune della prov. di Forlì-Cesena (45,1 km2 con 24.432 ab. nel 2008), situato lungo il litorale romagnolo. Nota e frequentata stazione balneare, si compone di un nucleo vecchio lungo il pittoresco porto-canale, [...] sec. su disegni di Leonardo, e di una città moderna presso il litorale. Industrie alimentari (conservifici di pesce come sua dipendenza marina nel 1302. Il porto e il castello vennero conquistati da Uguccione della Faggiola, Federico da Montefeltro, ...
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Comune della prov. di Genova (12,2 km2 con 27.754 ab. nel 2008), sulla costa della Riviera di Levante, nella breve pianura alluvionale alla destra della foce del torrente Entella. Quest’ultimo è attraversato [...] ’8°-7° secolo. Nota fin dal 10° sec., fece quasi sempre parte del dominio dei Genovesi, che nel 1167, vi costruirono un castello e nel 1648 le riconobbero il titolo di città; durante l’Impero napoleonico fu capoluogo del dipartimento degli Appennini. ...
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Chambéry Città della Francia sud-orientale (57.800 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento di Savoie, posta a 272 m s.l.m. Circondata da belle montagne (Chartreuse e Baujes), è centro di turismo. Ha [...] .
Il borgo Camberiacum vetus, costruito intorno al castello del 10° sec., passò a Goffredo, visconte e Amedeo V, unendola (1288) a C.-Vieux, ne fece un’unica città, capitale dei Savoia fino al 1560. Occupata da Francesco I nel 1536, tornò ...
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Condottiero (m. 1528), figlio di Camillo. Fu dapprima al servizio dei Veneziani, poi di Leone X, che se ne servì per collocare a Siena Raffaele Petrucci e nella guerra contro il duca d'Urbino (1517). Alla [...] morte del papa, pur preoccupandosi di recuperare alla sua casa l'antica preponderanza a Città di Castello, continuò a servire i Medici, che alla morte di Giovanni dalle Bande Nere lo posero a capo delle milizie di questo. Fu tra i condottieri ...
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Centro della Francia (10.900 ab. circa), nel dipartimento dell’Oise.
Castello-fortezza nel Medioevo, in possesso dei Bouteiller di Senlis (12°-13° sec.), poi dei Laval e degli Orgemont. Nel 16° sec. Anne [...] Francia. Passata ai principi di Condé, Henri-Jules (1686-1709) diede inizio alla costruzione della città, divenuta comune nel 1692. Il celebre castello fu distrutto durante la Rivoluzione francese e ricostruito dal duca di Aumale nel 1872-82. Nel ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...