Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] 1239 lo stesso papa lamentava l'abusiva occupazione di alcuni castelli fatta a danno del vescovo di Treviso da E.: un : G.M. Varanini, La Marca Trevigiana, in Federico II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] ., nel XIII sec. riconquistò il primo posto: nel 1240 la città era qualificata caput terrarum maritimarum Apulie. A Brindisi sbarcò Iolanda di di Bari (senza contare Castel del Monte, definito 'castello'), due nella Terra d'Otranto. Sebbene l'elenco ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] repubblicane.
Il 13 di giugno il cardinale F. Ruffo entrò nella città e il 19 fu firmata la capitolazione, in base alla quale i nobiltà portoghese. Il 18 fu trasferita nella cappella del castello del Carmine e assistita dai padri della Compagnia dei ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] il 5 luglio da Berengario, marchese di Busca, la metà del castello e del borgo di Cossano Belbo e un sedicesimo della contea di e ne aveva in tutela i figli, s'impadronì della città di Didimotico e assediò Adrianopoli, proponendo ai Greci di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] comaschi e nel 1498 l’esplorazione della biblioteca del castello di Pavia e il libero spostamento nel ducato per ’obiettività di fondo, egli è partecipe della storia della sua città: parla infatti dei Milanesi come dei «nostri» ed è consapevole ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] . Settia, Comuni in guerra. Armi ed eserciti nell'Italia delle città, Bologna 1993.
Federico II e le scienze, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994.
R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] possibile riconquistarli, ciò che valeva anche per la città di Pavia. Il suo corpo avrebbe dovuto essere , 303, 316, 323 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia e loro attinenze con la Certosa e la storia cittadina, II, Milano ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] le nozze. Secondo il Chronicon siculum la regina l'11 maggio 1376 concesse al marito la contea di Acerra, la città di Teano e alcuni castelli nel Regno, mentre, a quel che pare, lo investì del principato di Taranto solo nel 1380.
Le trattative in ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ; M. Guardabassi, La marchesa Florenzi Waddington e A. F. (1849), Perugia 1950; L. Bonazzi, Storia di Perugia dal 1495 al 1860, I, Città di Castello 1959, pp. 11, 37 ss., 284, 317, 345, 361, 369, 377, 381 s., 408, 416, 488 s., 491, 494 s., 497, 513 ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] ott. 1375, dopo aver fatto uccidere nel castello di Peschiera il fratello Paolo Alboino, ivi 107, 110 s., 114, 117, 119, 127 s., 130, 132, 144; P. Zagata, Cronica della città di Verona, a cura di G.B. Biancolini, I, Verona 1745, pp. 81, 93-98; II, ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...