DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] gli altri seguaci di D., meritano una citazione il Goodhart Master e soprattutto il già citato Maestro di Città di Castello, il cui capolavoro, la Crocifissione (già Coll. earl of Crawford and Balcarres, in Scozia), è stato autorevolmente attribuito ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] nella prima metà dell'11° secolo. Il nome Etzelnburg compare nel Nibelungenlied in base all'identificazione della città romana di Aquincum con il castello del re degli Unni, Attila. Deriva da una tradizione francese l'identificazione di Buda con la ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] Antica), o le sculture che decoravano i tabernacoli delle porte urbane della città, peraltro affidate in gran parte a scolari, di cui rimangono scarne vestigia (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica; Baroni, 1955).Al 1339 risale la ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] da Salmi (1955) a Michelino da Besozzo -, due figure femminili nel castello di Pavia (Civ. Mus.) e una tavoletta con Madonna tra santi in facsimile. - L'Uffiziolo Visconteo Landau Finaly donato alla Città di Firenze, a cura di P. Toesca, Firenze 1951; ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] ) e l'interesse verso Pisa. In quest'ultima città restano infatti diversi suoi lavori riferibili al periodo tra quella del Louvre (Malvano, 1969); della chiesa di S. Maria di Castello a Genova (Rotondi Terminiello, 1978); del Mus. Naz. e Civ. di ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] in sciamito operato a due trame, i cui ricami rappresentano un castello con torri, motivi gigliati e una croce. Ancora nel palazzo del ; G. Fuzio, Castelli: tipologie e strutture, in La Puglia tra medioevo ed età moderna. Città e campagna (Civiltà e ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] S. Maria del Monte. Se è questa ad avere dato il nome al castello, è dubbio che essa possa identificarsi con l'abbazia di S. Maria grande interesse e attenzione durante il soggiorno nella Città Santa nel corso della sesta crociata.Della decorazione ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] consonanze dei rilievi di G. con le microsculture di alcuni preziosi oggetti di oreficeria - per es. il pastorale di Città di Castello (Mus. Capitolare) e la croce-stauroteca di Padova (Tesoro del Duomo) - hanno spinto in passato a chiedersi se anche ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] , Il duomo di Siena, I, Siena 1911, pp. 233-251, 257, 320, 343 n. 204.
M. Salmi, Dipinti del Quattrocento a Città di Castello, Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria 24, 1918, pp. 158-162.
R. Offner, Italian Pictures at the New ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a foglie d'acqua e a dado sgusciato, le cornici a dentelli (Castelli, 1982; Il 'Paradiso', 1985; Rensi 1987).
Bibl.: C. fu l'operato di Andrea Pisano, che al momento del suo arrivo in città, all'inizio del 1330, non era uno scultore bensì un orafo. ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...