CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] Per questo può essere significativo mettere a confronto i suoi primi contributi critici senecani (Electa Annaeana, Città di Castello 1911; vedi anche De quibusdam deterioribus codicibus Senecae opuscula De ira continentibus, in Athaenaeum, [1913], pp ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] era stata costretta all'esilio e si era dispersa nelle città dell'Italia settentrionale. Un parente della F., Baldassarre, supplica, fu creata superiora dello spedale di S. Domenico in Castello; lo resse fino alla morte.
Gli studi, che ciononostante ...
Leggi Tutto
DANTE da Maiano
Pasquale Stoppelli
Nacque presumibilmente poco prima della metà del XIII secolo. Oltre al nome della località di cui era originario, Maiano appunto, un borgo del circondario fiorentino, [...] , Di D. da M. e di una recente monogr. del prof. Borgognoni, Milano 1883; A.Borgognoni, La questione maianesca o D. da M.,Città di Castello 1885; G. Bertoni, Il Duecento, Milano 1913, p. 83; S.Debenedetti, Nuovi studi sulla Giuntina di rime antiche ...
Leggi Tutto
BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] I, quando Marco divenne familiare del duca e capitano dei castello di Ferrara, ottenendo nel 1477 il diritto di cittadinanza (cfr Repubblica di Siena, il B. fu inviato in questa città l'8 ottobre ad annunciarne l'imminente arrivo; successivamente ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] a Fermo ad insegnare grammatica, mentre ancora completava la sua formazione scolastica, ed in seguito insegnò lettere classiche a Città di Castello e a Firenze per diversi anni. Ritornato a Roma, si dedicò allo studio della teologia, e fu ordinato ...
Leggi Tutto
Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] ’intenso ma insieme complesso rapporto di Kafka con la sua città.
La doppia vita, il doppio tormento
Vestito di scuro Come il tribunale, anche il luogo misterioso del romanzo Il castello (postumo, 1926) è la rappresentazione simbolica di un’autorità ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] maggio-agosto 1961, pp. 287-292; L. Morandi, prefazione a Gustavo Modena el'arte sua, Città di Castello 1884, pp. V, VII, XV-XVI, XXXVI-XXXIX; S. Gerboni, Luigi B., Città di Castello 1896, pp. 4, 18, 28-35; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897 ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] vita dell'A. assunse un nuovo orientamento. Il duca Carlo, preso possesso della città, lo nominò suo segretario, "primus ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castello di Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in prosa, il De ...
Leggi Tutto
Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] '. Nel luglio dello stesso anno partì per Parigi, città che sentiva più consona ai suoi interessi, dove lo girò Le mystère du château de dés. La macchina da presa abita il castello, indaga l'architettura, si uniforma a essa e al movimento allegro e ...
Leggi Tutto
Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] etico-riflessiva irrimediabilmente provinciale. Più agili, nel complesso, le opere in prosa: i cinque Discorsi d'arte (Città di Castello 1898), pronunciati a Urbino, Perugia, Firenze ed Orvieto tra il 1879 e il 1891, sorprendenti per freschezza d ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...