BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] poi in Discorsi e Profili letterari.Milano 1903, pp. 265 ss., infine in Letteratura e patria negli anni della dominaz. austriaca,Città di Castello 1913, pp. 119-146); A. Luzio, in IlCorriere della sera,5 sett. 1902; R. Dusi, L'arte betteloniana (C. e ...
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ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, da Giovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] , in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 156 s.;Id., Ferrara e la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. 39 nota 1; G. Carducci, Su l'Aminta di Torquato Tasso, in Opere, Ed. Naz., vol. XIV, pp. 227 s.; F ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] , montagne, colline, ruscelli, fiumi, praterie, giardini, boschetti, selve, grotte, fontane, palazzi, castelli, uragani, naufragi, assedî ed espugnazioni e saccheggi di città, battaglie terrestri e navali.
L'orditura, le fonti e l'esito del poema ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] dove la brigata si era rifugiata per l'infuriare in città della pestilenza del 1348. Nella prima giornata si ragiona il cuore del suo amante, delibera di gettarsi dalla finestra del castello; o quella di Ghismonda da Salerno (IV, 1), che rinuncia ...
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Poeta ceco (Ostrava 1905 - Praga 1982). Dopo Panychida ("Requiem", 1927) e Siréna ("La sirena", 1932), in cui nei modi del poetismo dominante si esprimeva una visione pessimistica della realtà, la poesia [...] strada a piedi", 1937; Hradní věž "La torre del castello", 1940), senza perdere quel senso d'inquietante disperazione che tornerà ), nata dalla tragedia della guerra. Con Město svĕtla ("La città della luce", 1950), la passione per i forti contrasti si ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] (5ª ed., Venezia 1736).
Bibl.: L. Morandi, Lucrezia romana in Arcadia, in Nuova Antologia, 16 febbraio 1888; A. Miglian, Studio su F. M. Z., Città di Castello 1911; G. Galli, Nel Settecento: i poeti G. B. F. Z. e Faustina Maratti, Bologna 1925. ...
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GIULIOTTI, Domenico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a San Casciano Val di Pesa il 18 febbraio 1877, morto a Greve in Chianti il 12 gennaio 1956. Nel 1913 fondò a Siena, con F. Tozzi, una rivista, La [...] Torre, che ebbe breve durata.
Esordì con un libro di versi, Ombre d'un'ombra (Città di Castello, 1910), di un inquieto pessimismo; ma passato poi alla fede, diede al suo cattolicesimo, specie sull'esempio di L. Bloy, un atteggiamento reazionario, ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , Il Parnaso in rivolta. Barocco e antibarocco nella poesia italiana, Milano 1940; M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Città di Castello 1946; B. Croce, La letteratura italiana del Settecento, Bari 1949; W. Binni, L'Arcadia e il Metastasio, Firenze ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] di lettere dell'ormai vecchio avventuriero veneziano approdato nel castello boemo che dà il titolo al libro, ma senza che in Verde acqua (1987) ha raccontato l'esodo dalla sua città, in seguito all'annessione alla Iugoslavia. Dopo, nella "favola" ...
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Turca, letteratura
Rosita D'Amora
La situazione culturale e letteraria turca si presenta agli inizi del 21° sec. quanto mai complessa e articolata, poiché riflette il coesistere al suo interno di molteplici [...] 1993), Beyaz Kale (1985; trad. it. Roccalba, 1992, poi Il castello bianco, 2006), Kara Kitap (1990; trad. it. Il libro nero, all'attenzione con il romanzo Kırmızı Pelerinli Kent (1998, La città dalla mantellina rossa), P. Mağden (n. 1960: İki Genç ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...