CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] C. pubblicata, col sonetto che la precede, dal Torraca (I "Gliommeri" di Iacopo Sannazaro, in Aneddoti di storia lett. napol., Città di Castello 1925, pp. 365-68).
In essa il C. chiede a Iacobo un parere giuridico - su quale controversia non lascia ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] '14 con la pubblicazione del suo primo lavoro, la traduzione in versi italiani dell'Ecerinide di Albertino Mussato (Città di Castello). L'anno successivo vinceva il premio "Andrea Gloria" dell'università per la nota Intornoallanascita di A. Mussato ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] poemetto di C. Pellegrino il vecchio, Napoli 1900, p. XVI, e L. Amabile, Il Santo Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, p. 147. Sempre L. Amabile ci informa sulla dichiarazione di Campanella che cita il C. al suo processo per ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] de Hevesy, La bibliothèque du roi Matthias Corvin, Paris 1923, pp. 19 s.; A. Mauro, Francesco del Tuppo e il suo "Esopo", Città di Castello 1926, pp. 44, 54 (e docc. XXVII-XXX); B. Croce, Icarmi e le epistole dell'umanista E. Calenzio, in Arch. stor ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] e successive, come in Carmina quinque illustrium poetarum..., Bergomi 1753, e in Antologia della lirica latina, a cura di E. Costa, Città di Castello 1888, o nella traduzione di L. Grilli, in Versioni poetiche dei lirici latini dei secc. XV e XVI ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] esperienza di quel debutto: "Il trambusto e il ronzio della città popolosa mi trasser quasi fuor di me e ciecamente, come non si disfà e non sì ricompone a grado dell'uomo, come un castello di carte". Con questi scritti il C. si guadagnò, dopo il ' ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] analizzavano crudamente il passaggio dalla Roma papale alla città moderna, affidando "la satira e la riprovazione un migliaio di articoli.
Tra le altre opere ricordiamo Il castello fantasma (Roma 1899), comprendente una parte della sua produzione ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] storia della poesia drammatica, con i volumi sul Peristephànon di Prudenzio (Roma 194), sullo Stabat Mater di Iacopone da Todi (Città di Castello 1916) e sui Poeti epici e latini del secolo X (Roma 1920). Negli ultimi anni di vita scrisse un'ampia ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] e con lui continuò l’attività della libreria in largo Castello. Dopo la morte della madre, approfittando della presenza a Napoli Napoli. Per questo fu minacciato di essere frustato «per la città con l’avvisi in canna», tanto da indurlo a ritrattare e ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] , 195; G.B. Spotorno, Storia letteraria della Liguria, Genova 1824-58, III, pp. 171 s.; V, p. 28; G. Rossi, Storia della città e della diocesi d'Albenga, Albenga 1870, pp. 311 s.; G. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, p. 509; G. Cevasco ...
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castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...