VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] castello di Rivoli e sulla Chiusa d'Adige. Dopo l'insoddisfacente esperienza del conflitto militare, dunque, l'Impero intese recuperare Verona attraverso una pragmatica politica di riconoscimento e promozione delle aspirazioni egemoniche della città ...
Leggi Tutto
LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] semiperiferica rispetto al nucleo urbano, con funzioni di controllo politico e militare, più che di difesa della città. Dell'esistenza di questo castello non ci è giunta traccia, se si esclude, come vedremo, un labile riferimento in un documento di ...
Leggi Tutto
CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] discesa verso Roma e poi la lunga permanenza di C. nella città, tanto che ad un certo punto se ne rischiò la neutralizzare il forte partito urbanista. Intanto veniva posto l'assedio al castello di Nocera. Il 15 gennaio il papa a sua volta depose ...
Leggi Tutto
ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] rimettere ordine nella sua vita disordinata), in quella città piena di rifugiati, perseguitati dalla Santa Alleanza e ai soldati malati e feriti. Trascorse gli ultimi anni nel suo castello di Coye, un villaggio dell'Oise, di cui divenne anche maire ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] il futuro suocero nell'ultima decade di agosto, dopo che il Montefeltro passando da Città di Castello, assediata dal legato papale, aveva procurato la capitolazione della città. A Senigallia, che, dopo la signoria dei Malatesta e quella di Antonio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra il Ticino, le p. 21; G. C. Bascapé, I conti palatini del Regno Italico e la città diPavia dal Comune alla signoria, ibid., LXII (1935), pp. 362 s.; A. ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] Frequentate le scuole di umanità presso il ginnasio "S. Alessandro" della sua città, si laureò a Pavia in utroque iure nel giugno 1787. Per due , il D., tradotto nelle carceri del Castello, negò risolutamente ogni appartenenza alla schiera dei ...
Leggi Tutto
Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] di Wicardo acquista nel 989 dal vescovo di Vicenza il castello di Sabbione, che poi passerà alla famiglia di Cadalo, G. Savio, p. 995), il 14 aprile: O. conquistò la città leonina, mentre Alessandro II si ritirava nel monastero di S. Maria sul ...
Leggi Tutto
TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] al suo servizio azioni militari a danno dei castelli e delle ville del contado fedeli al comune d . Knapton, Roma 1988, pp. 11-22; G. Cracco, Da comune di famiglie a città satellite (1183-1311), in Storia di Vicenza, II, L'età medievale, a cura di ...
Leggi Tutto
FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] prestando servizio militare nella scuola di artiglieria del castello di Moncalieri) quelli in cui si consolidò Della Ragion di Stato, con tre libri Delle cause della grandezza delle città, due "Aggiunte" e un "Discorso" sulla popolazione di Roma, ...
Leggi Tutto
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...
castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...