Capo degli anabattisti di Münster (Leida 1509 - Münster 1536), detto anche Giovanni di Leida (il vero cognome sarebbe Buytenwech). Sarto, col fornaio J. Matthyssen lasciò l'Olanda capeggiando un gruppo [...] impadronì della città, commettendo violenze d'ogni genere e instaurandovi (specie dopo la morte del Matthyssen) nominò Jacob v. Kampen, vescovo di Amsterdam, capo degli anabattisti olandesi. Ma la città fu stretta d'assedio dal vescovo di Münster e ...
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Capo militare e ufficiale civile, responsabile del comando della milizia e dell’amministrazione della giustizia nei distretti del Regno sassone d’Inghilterra nei sec. 10° e 11°. In seguito il titolo e [...] senza funzioni giudiziarie o governative. Più tardi, nelle città, il titolo si riferiva ai capi delle corporazioni ( ai magistrati degli wards (rioni) o comunque alle persone a latere del sindaco (mayor); ancora oggi in Inghilterra e USA il titolo ...
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Capo della parte popolare di Genova (n. tra il 1440 e il 1445 - m. 1507). Tintore di seta, ebbe un ruolo prioritario durante la rivoluzione antinobiliare del 7 sett. 1506, e quando il 10 apr. 1507 il governatore [...] francese fu costretto a lasciare la città, fu acclamato doge della repubblica. Ma diciotto giorni dopo dové, per il sopraggiungere dell'esercito francese, fuggire a Pisa, ove fu catturato e consegnato ai Francesi, che lo decapitarono. ...
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Capo ribelle inglese (m. Londra 1381), entrò a Londra, penetrò nella Torre e mise a sacco la città. Durante un colloquio con Riccardo II, cui chiedeva l'abolizione della servitù, dei titoli nobiliari e [...] la confisca dei beni ecclesiastici, T. fu ferito da un ufficiale del re. In seguito fu ucciso dal lord mayor di Londra, che a capo di 7000 cittadini aveva disperso le bande ribelli. ...
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Capo ghibellino (m. castello di Agazzano 1521), del ramo dei Douglas Scotti di Vigoleno. Fattosi ghibellino in odio al rinnovato dominio (1512-15) della Chiesa, minacciò Piacenza e la Val Nure; dal castello [...] di Statto cercò più volte di impadronirsi della città. Fu ucciso dai Piacentini quando fu restaurata la signoria del pontefice. ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] anche di Giulio II, che, mentre trattava con i cardinali spagnoli per impadronirsi delle fortezze del Valentino, nel gennaio 1504 lonominò "governatore e capo" della città (Dispacci... Giustinian, II, p. 386).
Il 26 luglio dello stesso anno il D. fu ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] e i conventi svevi che facevano capo alle città. A eccezione di Hagenau, città palatina dalla tipologia più recente, tutte 1114) è soprattutto rivelatore di una concezione della città e del comune corporativa e collettiva, ma non deve assolutamente ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Bassi, dopo aver combattuto in Ungheria a capo d'una compagnia di fanti del principe di San Gregorio Giberto Pio di pp. 57-66, 151-156, 162-168; N. Giorgetti, Le armi toscane …, I, Città di Castello 1916, pp. 436, 449, 451 s., 470-472, 475, 482 e, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] , il 28 dic. 1327, decise di lasciare la città temendo un attacco del Bavaro contro il Regno. Lo accompagnò anche il D., Nel 1344 poi, dopo la morte del fratello Guglielmo, essendo diventato il capo dei de Baux del ramo di Berre, passarono al D. ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Piero Lotti, Antonio di Piero Del Vagliente (destinato a succedergli quale capo della medesima bottega) e Giovanni , I (1903), p. 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p. 70; U. Thieme-F. ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...