Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] condottiere delle truppe macedoni, che Arato, il capo della lega Achea, guadagnò alla causa ateniese, ottenendone nel 229 a. C. la liberazione della città, fu intitolato un ginnasio, il Diogeneion. Negli ultimi decennî del sec. III a. C. Attalo I di ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] scuole di conventi e nelle città sedi di università. In Francia delCapodel governo e del sottosegretario alle Corporazioni, venne finalmente portato all'esame del Gran Consiglio fascista nella seduta del 21 aprile 1927.
La deliberazione del ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] guardia palatina d'onore e la gendarmeria pontificia (v. vaticano, cittàdel).
Bibl.: F. Tantouche, Traité de tout ce qui s'observe una procedura diversa. Nel caso poi che arbitro sia un capo di stato spetta a lui stabilire la procedura. La procedura ...
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GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] ". Altro non sappiamo.
Più chiaro appare il giuoco "delle città" (πόλεις), corrispondente a quello che è fra i Romani un uccello, debbono stare attenti ai movimenti e alle parole delcapo che procede alla caccia dei varî animali col fucile sulla ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] 1401, e d'istituti simili fondati poco dopo in altre cittàdel regno di Aragona, in cui si deve forse vedere il pure dei posti di guardia notturna, ai quali mettono capo speciali avvisatori elettrici, segnalanti qualsiasi anormalità che avvenga nei ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] .
Se ci volgiamo a considerare i palazzi e le cittàdel Peloponneso e della Grecia in genere, notiamo che, seppure dal corvo: seguono un'altra donna, con ampio berretto gigliato in capo, che reca su un bastone appoggiato alla spalla due secchi, e ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] bocca a rostro, enormi ali aperte, due serpenti sul capo e un grosso serpente, che è il suo distintivo, , notevolissimo incremento. Poi è il Museo Etrusco Gregoriano nella Cittàdel Vaticano, fondato nel 1836. Quarto per importanza è il ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ogni linea di posti è quella corrispondente fra l'occhio e la sommità delcapo che è in media di 15 cm. (fig. 28).
In senso talvolta dai nemici della censura, della più libera fra le cittàdel mondo antico, Atene, la quale lasciò ai suoi poeti ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che, allievo in Roma della tipografia di Propaganda Fide, capo dal 1768 della Stamperia Reale di Parma, vi stabilì nel - Nel nuovo continente l'arte tipografica fu introdotta dapprima a Cittàdel Messico da Estebán Martín nel 1533-34, ma i libri sono ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] luce a Harappa e a Mohenjo Daro, rovine di cittàdel III millennio a. C. con case costruite in mattoni grande salle al primo piano, che serviva da camera da letto per il capo di famiglia ed insieme da stanza d'onore. Soltanto durante i regni di Luigi ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...