Milano mia, portami via, ho tanto freddo, schifo e non ne posso più, facciamo un patto, prenditi pure quel po’ di soldi e quel po’ di celebrità, ma dammi indietro...(Luci a San Siro, Roberto Vecchioni, [...] la malinconia della prima gioventù nella città di adozione che lega il cantautore in Carate, ma da genitori partenopei, la madre del Vomero e il padre di San Giorgio a e di uniformarsi a chi più abbassa il capo «e più ti dicono di sì».Il brano ...
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Valerio AiolliA Firenze con Vasco Pratolini. Baci, spari e altre forme d’amoreRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 Il romanziere fiorentino Valerio Aiolli (del quale si ricordino almeno Io e mio fratello, [...] : Una delle strade medievali di Firenze che al centro della città formano come un’isola di silenzio — e i palazzi dorata con l’indicazione del Bed & Breakfast Il Gattopardo, e posso solo immaginare lo scuotere delcapo di Vasco nel constatare che ...
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Gianni Rodari, con le sue poesie-filastrocche sul Natale, celebrando la bellezza dell’arte, il valore della condivisione e l’incanto di questa festa, così scrisse: «Se comandasse lo zampognaro / che scende [...] uno strumento:sembra un otre con il suo tubo per gonfiarlo da un capo, e dall’altro con tre altri più lunghi tubi, due a guisa la città festosa e produttiva; nulla è più bello che sentire scorrere intorno il flusso dei beni materiali e insieme del ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] verbi a partire da nomi propri. Nomi, cose, città (e non solo)I deonimici, in realtà, costituiscono lingua. Ricomincio da capoI deonimici nati per derivazione per la prima volta in un articolo del «Corriere d’informazione» del 14 luglio 1967 (p. 3), ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] sembrare vero il falso e bello il brutto, un capo senza testa perché ormai ha infinite teste che brulicano del corpo scurrile che sghignazza su chi “del cul fece trombetta”; la voce di contrabassi cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] sembrare vero il falso e bello il brutto, un capo senza testa perché ormai ha infinite teste che brulicano del corpo scurrile che sghignazza su chi “del cul fece trombetta”; la voce di contrabassi cupamente sublimi che dicono “Per me si va nella città ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...
Città del Capo (ingl. Cape Town; nederland. Kaapstad) Città della Repubblica Sudafricana (4.430.367 ab. nel 2017 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale legislativa del paese e capoluogo della provincia del Capo Occidentale. È...
Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - Città del Capo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando una libertà di pensiero che la portò...