MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] una diversità qualitativa di esecutori non può non far capo a modelli di maestri, anche se non sappiamo tempietti, oppure Atena o l'imperatore stesso; si tratta del m. di templi eretti dalla città in onore dell'imperatore. Luciano (Dea Syr., 39) ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] il supposto originale niciano a cui sembrano far capo le altre copie, quella del Palatino presenta peraltro la figura di Hermes che di vendere la Nèkyia ad un re e offrirla in dono alla propria città, di cui fu uno dei più famosi artisti nel IV sec. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] C.), i kata (edifici per la deposizione temporanea del cadavere) riportati alla luce alla periferia della città battriana di Kampir Tepe (I sec. a.C. sec. a.C.), in cui, peraltro, il "capo" è accompagnato da numerose salme di uomini immolati per ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] fine del sec. VI e del V ci sono note dalle rappresentazioni di vasi a figure rosse. A capodel letto ne conosciamo le copie nelle terracotte ellenistiche e nelle urne etrusche. Nelle città vesuviane questo era il tipo più in uso al momento in cui ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] C.) si deve un rifacimento del tempio di Ishtar ad Assur e specialmente la costruzione di una città, Kār-Tukulti-Ninurta, che da ai lati del re due uomini, o eroi, con le facce viste di fronte e sul capo due grandi ruote quali simboli del Sole, ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] di recente a Malta (Tas Silg), Capo Bon in Tunisia, Leptis Magna in Tripolitania vanno ricordati i varî battuti nei quali, al posto del coccio vengono impiegati altri materiali talora disponibili sul posto come supposto che questa città sia stata un ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] si può vederlo nelle sculture e nei bassorilievi delle antiche città degli Hittiti del XIV sec. a. C. Questo motivo ornamentale, - animali fantastici eseguite nel tatuaggio scoperto sul corpo di un capo tribù nel 2° kurgan di Pazyryk. Vi vediamo un ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] orientale con rotte segnate da dati testuali, dai naufragi di Capo Gelydonia e di Kaş, dalla distribuzione dei cosiddetti lingotti ox- (di asini) dell'età del Bronzo non richiedeva più che punti di raccolta fuori delle città, e punti di sosta ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] coloni che fondarono la città e la sua madrepatria, Gela. Numerosa pure la serie di statuette femminili del VI sec., delle quali busto, per motivi tradizionali, è privo di modellato, il capo è coperto dal kàlathos. Sono certamente ricavati da stampi, ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] v, 580 ss.), gioco funebre dei fanciulli troiani con Iulo a capo, in onore del defunto Anchise, e poi usuale a Roma, viene connesso con il da redantruare e quindi la falsa connessione con la città anatolica.
Due testimonianze ci ricordano come il L. ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...