Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. iv, p. 15)
K. Parlasca
Sull'area distrutta della città si trovano resti di molti impianti di templi del Medio e del Nuovo Regno.
Il tempio [...] di Alessandro, forse sotto il noto sacerdote capo Petosirys (v. tunah, vol. vii, p. 1030). Di questo tempio fino ai primi del secolo XIX rimaneva un vestibolo a dodici colonne. La topografia della città in epoca greco-romana è ancora molto incerta ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (᾿Ανακρέων)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, nato a Teo, città ionica dell'Asia Minore. Visse nel VI sec. a. C. La sua poesia fu essenzialmente di [...] e il poeta era forse ancora in vita. Su di una lèkythos un poco più tarda, circa del 490 a. C., A. è raffigurato come personaggio calvo che porta in capo una corona di foglie ed una benda ed è vestito di un lungo chitone podères.
La statua-ritratto ...
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OSIRIDE
S. Donadoni
Dio egiziano, originario della città che i Greci chiamarono Busiri, e che presto ottenne una speciale popolarità per tutto l'Egitto e divenne una delle grandi divinità del paese. [...] primitivo della figura umana senza specifica indicazione del dividersi delle membra. Sul capo porta una corona tipica: alta tiara Il dio era adorato in tutto l'Egitto. Oltre alla sua città d'origine - Busiri - templi a lui sacri si trovano a ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] rinvenuti alla metà circa del secolo scorso, si innalzava sul monte di Haghios Ilias, non lontano dalla città (da alcuni frammenti di Kronos (v.) e la tomba di Arkesilaos, l'eroe che fu a capo dei Beoti a Troia (Hom., Il., ii, 495; xv, 329), che ...
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Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI
A. Di Vita -
Paese della Sicilia orientale in provincia di Ragusa. È il centro abitato più vicino all'insediamento dell'antica città di [...] contenenti scheletri isolati e riuniti in gruppi con il capo rivolto a valle e poggiante su un gradino. Il scena di caccia sul corpo. Esso va datato fra la fine del III e gli inizî del IV sec. d. C. Citiamo, infine, sette titoli cristiani in ...
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NOUA (o NOA), Cultura di
D. Berciu
Dal nome di un quartiere suburbano della città di BraŞov nella Transilvania, ove, prima della seconda guerra mondiale, erano apparse alcune tombe con un corredo caratteristico [...] Transilvania e in Moldavia e si estende anche ad E del Prut, nella Repubblica Sovietica Moldava sino al Dniester e a limitano a braccialetti e ad aghi di bronzo con protuberanze e capo perforato; 7) l'economia ha un predominante carattere pastorale. ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] po' sotto al Capo della Frasca. del Sardus Pater, nume pansardo. Il nome N. potrebbe essere la forma ellenizzata (per effetto dei rapporti commerciali con i Greci di Massalia) di un punico Qart-ḥadasht = "città nuova" in contrapposto ad una "città ...
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THEAGENES (Θεαγένης, Theagĕnes)
Red.
Tiranno greco, di Megara.
Si pose a capo dei contadini contro gli aristocratici, e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici. Si circondò di una guardia del corpo; [...] di Megara, che Th. aveva fatto varî lavori idraulici nella città deviando l'acqua che scendeva dai monti sovrastanti e innalzando nel luogo file di cinque ciascuna. Davanti al lato meridionale del bacino era un altro bacino stretto rettangolare per ...
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SUDOVIANA, Cultura
Red.
Prende nome di cultura o civiltà S. una cultura che assunse caratteri particolari, legata a una popolazione stanziata, in età storica, nell'area N-E della attuale Repubblica [...] là del confine che oggi separa la Polonia dalla Repubblica Sovietica di Lituania. Centro di questa area può dirsi l'odierna città più numerose e più preziose, dovevano appartenere a un Capo, scoperta presso Szwajcaria, è databile, dalle fibule in ...
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Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] capo verso N; quindici o venti pezzi di vasellame trovano posto nella tomba, e talvolta, sul corpo delcapo verso N, ma hanno le ginocchia leggermente piegate; si tratta forse dei resti degli invasori di Harappa.
Gli oggetti trovati nella città ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...