PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] ), Geronima dovette svolgere l’apprendistato sotto la guida del marito, a capo di un’affermata bottega a Roma con sede prima 3798..., a cura G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, II, Cittàdel Vaticano 1958, pp. 212 s., n.1434; H. Lehmann-Haupt, ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] anni il F. fu consacrato arcivescovo e fu anche a capo della delegazione della S. Sede presso il Consiglio d'Europa. e G. Mascherpa, Milano 1974; Artisti per l'anno santo 1975, Cittàdel Vaticano 1976; Chi è Gesù, Roma 1977; La Passione narrata per ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] conseguimento di una nuova attività. Trasferitosi a Venezia (città ove aveva soggiornato, come s'è visto, nel forse per una malattia o semplicemente per la tarda età del padre, a capodel laboratorio di arazzeria subentrarono le figlie Lucia (nata a ...
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Vedi CEMENELUM dell'anno: 1973 - 1994
CEMENELUM (Κεμενέλεον, Cemenilo)
F. Benoït
È l'odierna Cimiez-la-Romaine. Dominando la pianura costiera formata dalle alluvioni del Paillon, dove coloni focei di [...] le due città: l'emporio di Nikaia, la Nizza greca, era stato creato da Marsilia sulla costa orientale della Provenza ligure per conquistare i mercati dei due versanti delle Alpi a cui facevano capo le piste delle vallate del Var, del Paillon, della ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] restò a capo fino al 1832 (G. Belloni, F. Belloni, in L'Urbe, 1978, 4, p. 1). Oltre alla comunanza del cognome e relazione di parentela col D. è solo ipotizzabile.
Fonti e Bibl.: Cittàdel Vaticano, Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] più saldamente costruite, in un primo tempo considerata sede delcapo locale, fu scoperta una notevole quantità di cretule di proseguimento degli scavi darà una visione completa di una città minoica, molto più interessante dei già noti abitati ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] alla morte. Legato alla Confraternita dei Borgognoni presente nella città, ne divenne segretario, dal 1769 al 1793, e scanalata, con doppi manici che lateralmente disegnano le corna delcapo di caprone sottostante, uno dei motivi decorativi più cari ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] casa reale di Spagna da porre sulla porta Nuova della città di Siracusa, ordinatagli dal viceré Marcantonio Colonna nel 1581 dei festeggiamenti per l'arrivo della reliquia delcapo di S. Ninfa. Per l'arrivo a Palermo del viceré duca di Feria, nel 1602 ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] , macchine già allora conosciute ed usate negli assedi di città e fortezze. L'ingresso al fortilizio fu spostato nella cortina nuraghe), la quale era, a quanto pare, la sede delcapo o del piccolo re locale. In caso di guerra le famiglie abbandonavano ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] sposò a Vienna.
Giovanni Battista, figlio del precedente e cittadino della Città Nuova di Praga, era stuccatore. Si ad Indicem; A. Schoen, C. capo maestro budai horszaka (Il periodo di Buda delcapo maestro C.), in Müvészettörténeti Értesitö, VIII( ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...