BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] anche nell'ultimo libro: Le acque del Basento, Milano 1960) quando i suoi motivi mettono capo a visioni o ricordi di paesaggio, ., in Il Mondo,16 maggio 1953; A. Mezio, La campagna e la città, ibid., 21; febbr: 1954; G. Marchiori, Acqueforti di L. B., ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] alla cultura coeva, la linea culturale del C. fa senz'altro capo a Giotto, il cui insegnamento gli giunge Libro dell'Arte" o Trattato della pittura, Firenze 1859; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 242; A. Woltmann- ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] stima facevano capo a lui si per accrescere le lor galarie, sì anco per formarne".
Il principale "cliente" del B. era l'uso veneziano, una composizione in versi ove ridonda l'amore del B. per la sua città: "Che 'l Mobile al'Immobile sia base? / Che ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] suoi mecenati bolognesi. I documenti indicano che il C. fu capo di una prospera bottega con un numero fluttuante di lavoranti: a il nome del C. non appare in questo volume, ci si può limitare a notare che lo stile delle teste, delle città viste dall' ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] vescovo e del praefectus, titolo che andava sostituendo quello di comes.
I legami con Bisanzio divennero sempre più stretti: dopo il 915 A. fu l'unica città-stato nell'Italia meridionale il cui capo portasse un titolo greco; al 944 risale la prima ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] , mettendo forse in evidenza la posizione del foro della città bassa o dell'area del porto. A N di questo quartiere la topografia ecclesiastica, ogni regione avrebbe potuto far capo a un arcidiacono, assistente del vescovo, ed è noto che ognuna era ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] 5-15). Il 4 giugno 1808 fu nominato incisore-capo della Zecca. Fra le numerose medaglie da lui coniate durante a Graz, modellata da P. Marchesi dopo la bocciatura del progetto presentato dal M. (La città di Brera, p. 20; Turricchia, pp. 6, 15 ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] faceva capo la zona orientale. Questa situazione determinò la suddivisione del B. in due distinte regioni artistiche: quella del bacino l'impianto ottagono del coro di Lovanio, probabilmente commissionato dai conti della città, procuratori di Nivelles ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] 300". Quest'opera è ora collocata in capo alla navata sinistra di S. Francesco; vasto di quello proprio della città natale dell'artista. Si è Kunst, XVII(1906), pp. 274-288; M. Marangoni, Il Presepio del B. nel duomo di Modena, in Dedalo, VI, 2 (1925- ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] città di Roselle, di fondazione etrusca.Del primo nucleo di G., con una chiesa di S. Giorgio - ancora esistente alla fine del sec fu quello vescovile, a cui pure facevano capo alcuni importanti centri fortificati strategicamente situati nei dintorni ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...