GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] : Guerriero, 1998).
Nel giugno 1701 venne nominato capo della contrada di S. Benedetto dagli esecutori contro del 1712, posto originariamente a Zara sull'altar maggiore della chiesa di S. Donato e ora conservato nel Museo nazionale della città ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] del Ragghianti (1939) ha anzi, portato a distinguerle in tre gruppi. Un gruppo principale (A), facente capo Profeta David in lettera "G", nella Pinacoteca civica di quella città e due miniature con la Resurrezione a Berlino (Kupferstichkabinett, n ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] musei archeologici di quelle... città" (Ghisalberti), e che Romani" (pp. 42-43)e con in capo "quella specie di celata che... si combina (1908), pp. 117-120; B. Sanvisenti, L'atto di nascita del Conciliatore, ibid., s. 6, XIV (1927), p. 416; Comune di ...
Leggi Tutto
GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] detto l'Orcagna, una delle più affermate della città, dove lavorò a fianco del fratello di questo, Iacopo; il G. può essere del capitolo del convento di S. Felicita a Firenze; fu questa, con ogni probabilità, la prima impresa autonoma del G., a capo ...
Leggi Tutto
DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] E. Villabianca del sec. XVIII serie seconda, Opere storiche inedite sulla città di Palermo ed altre città siciliane, pubblicate facilitato dall'essere il D. divenuto nel 1875 bibliotecario capo della Comunale, carica che conserverà fino alla morte.
...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] e realizzò in occasione del giubileo una teca argentea con il capo di s. Menna che andò a far parte del Tesoro di S. et architetti…, Roma 1662, p. 109; C. Celano, Notizie… della città di Napoli, Napoli 1758, p. 31; F. Cancellieri, Sagrestia vaticana ...
Leggi Tutto
MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] Palermo, si pone a capo di una serie di statue di Madonna con Bambino formalmente conseguenti: da quelle del santuario di Chiaramonte Gulfi generi alimentari e acquistando nella sua città natale, per il tramite del compaesano e socio in affari Lotto ...
Leggi Tutto
INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] dopo il crollo, ai frati domenicani della città e andò dispersa con la soppressione del loro convento nell'Ottocento (Annibaldi). L'altra della bottega. L'altro gruppo di allievi, facente capo alla moglie Lucia, ebbe come rappresentanti Sebastiano e ...
Leggi Tutto
GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] sviluppo turistico: 1935).
Dal 1928 al 1934 prestò servizio come ingegnere capodel Comune di Salerno, realizzando una quantità considerevole di opere, tra cui il palazzo di città, che si segnala per il rigore compositivo, oscillante tra volontà di ...
Leggi Tutto
DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] , si sia occupato dell'opera il Bucci, capo sezione del genio militare, come attesta un fitto carteggio tra però non si è trovata documentazione iconografica, e una carta della città con fortificazioni (Piacenza, Bibl. com. Passerini Landi, Mappe, c ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...