Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. CittàdelCapo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] rilievo, i romanzi di C. si giovano di una sapiente scrittura, che dalla rivisitazione delle grandi costruzioni romanzesche del passato trae talvolta alimento per un complesso gioco metanarrativo. I suoi personaggi vivono per lo più in una condizione ...
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Uomo politico rhodesiano (Selukwe, Rhodesia, oggi Zimbabwe, 1919 - CittàdelCapo 2007). Deputato liberale dal 1948, dopo la nascita della federazione tra Rhodesia e Nyasaland entrò nello United federal [...] Abel Muzorewa (maggio - dic. 1979), dal 1980 al 1987 S. è stato leader dell'opposizione parlamentare, mantenendo la presidenza del RF (ribattezzato Republican front nel 1981 e Conservative alliance of Zimbabwe nel 1984). Nel 1997 ha pubblicato la sua ...
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Fiasconaro, Marcello. − Atleta italiano (n. CittàdelCapo 1949). Nato in Sudafrica da genitori italiani, con trascorsi nel rugby, si è dedicato all’atletica specializzandosi nei 400 m e negli 800 m. Medaglia [...] d’argento nei 400 m individuali e di bronzo nella staffetta 4x400 m agli europei di Helsinki del 1971, il suo nome resta principalmente legato al record mondiale stabilito a Milano nel 1973 (1’46”60/100), detenuto fino al 1976. Concluse la sua ...
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Scrittrice sudafricana di lingua inglese (Wittebergen, Basutoland, 1855 - CittàdelCapo 1920). Figlia di un missionario metodista tedesco, lavorò fin da giovanissima, facendo studî irregolari e maturando [...] straniamento, il romanzo s'impose per la vivacità del linguaggio e la spregiudicatezza delle idee. Analogo vigore , allegoria e dimensione onirica. S. fu autrice di numerosi saggi, tra cui Woman and labour (1911), importante documento del femminismo. ...
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Uomo politico sudafricano (Amsterdam 1901 - CittàdelCapo 1966). Professore di psicologia nell'univ. di Stellenbosch, si distinse come uno dei più intransigenti sostenitori del programma del Partito nazionalista. [...] ricoperta fino al 1958, promosse una dura azione politica e legislativa sulla base del principio dell'apartheid. Nel febbraio 1958 successe a J. Strydom come capodel Partito nazionalista e come primo ministro: sotto il suo governo l'Unione divenne ...
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Uomo politico sudafricano (Willowmore, Provincia delCapo, 1893 - CittàdelCapo 1958); intransigente sostenitore dei privilegi degli Afrikaner, deputato per il Partito nazionalista dal 1929, dopo la fusione [...] di quest'ultimo con il partito di J. Smuts (1934) passò nelle file del Partito nazionalista di D. F. Malan. Ministro delle Terre e dell'Irrigazione (1948), capodel partito e primo ministro (1954-58), S. perseguì una politica più indipendente dalla ...
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Uomo politico sudafricano (Jamestown 1915 - CittàdelCapo 1983). Deputato per il Nationalist party dal 1953, ministro della Giustizia (1961-66), dopo l'assassinio di H. Verwoerd (sett. 1966) gli successe [...] come primo ministro. Il suo governo accentuò sul piano interno la politica di segregazione razziale e di repressione, mentre sul piano internazionale compromise i rapporti da poco instaurati con alcuni ...
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Uomo politico israeliano (CittàdelCapo 1915 - Tel Aviv 2002). Capo della delegazione israeliana all'ONU (1949-59), ambasciatore negli USA (1950-59), deputato laburista dal 1959, fu ministro della Pubblica [...] Istruzione e della Cultura (1960-63), vice primo ministro (1963-66) e ministro degli Esteri (1966-74). Dopo la guerra del giugno 1967 condusse un'intensa attività diplomatica per sostenere le posizioni di Israele e rafforzarne i legami con gli USA e ...
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Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese di origini sudafricane (CittàdelCapo 1934 - Londra 2020). Si trasferì giovanissimo a Londra (1951), dove studiò alla Royal academy of dramatic arts. Nel [...] camerinista. Il loro rapporto ispirò a H. la commedia The dresser (1980), trasformata in sceneggiatura, con nomination all'Oscar, del film omonimo (1983) di P. Yates. Di Sir D. Wolfit H. scrisse anche una fortunata biografia, Sir Donald Wolfit ...
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Uomo politico sudafricano (Johannesburg 1936 - CittàdelCapo 2021). Laureatosi in giurisprudenza (1958), membro del parlamento dal 1972, K. fu più volte ministro (1978-89) e nel febbr. 1989 divenne leader [...] secondo vicepresidente della Repubblica, essendo stato eletto Mandela presidente; ha abbandonato la carica nel 1996, con l'uscita del partito dalla coalizione di governo. Nel 1997 si è dimesso dal National party, annunciando il suo ritiro dalla scena ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...