ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] arrivo a Roma di una nuova missione franca, con a capo il vescovo di Metz, Chrodegang e il duca Autchar, Miscell. Giovanni Mercati, V, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 160-205; Id., Le prime manifestazioni concrete del potere temporale dei papi nell' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] il dibattito col nunzio pontificio svoltosi in Collegio, non fu quella del doge, ma del D., che disse: "La Repubblica non ha altro che un patriarca, che è patriarca della sua propria città, capo di tutto il Stato: il voler trattar di levarli questo o ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pp. 184-187) e la pala già in S. Giuseppe a Capo le Case raffigurante la S. Teresa che riceve una collana dalla Vergine . Tomić, in The Croats: Christianity, culture, art (catal., Cittàdel Vaticano 1999), Zagreb 1999, p. 512; A. Marabottini, Inediti ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] nuova costruzione, nell'anno in cui G. rimase a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Raffaello si ; V. Fanelli, Ricerche su Angelo Colocci e sulla Roma cinquecentesca, Cittàdel Vaticano 1979, pp. 61 s.; V. Fontana, Fra' Giocondo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] delCapo Vincenzo, "il nipote del Collombo capitan de la maestà del re de Franza" depredava alcune galere veneziane; Giovanni II re del storia degli umanisti, II, Cittàdel Vaticano 1939, pp. 14, 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] fu sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capodel partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l' di Endimio Calandra e l'Inquisizione a Mantova nel 1567-1568, Cittàdel Vaticano 1991, ad ind.; M. Firpo, Inquisizione romana e ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Brunswick (vedovo di Giovanna I) che, a capo di un esercito angioino, il 10 luglio poté prendere possesso della capitale del Regno, per cui Margherita, l'8 o il 13 luglio, si imbarcò con i figli per Gaeta, città ancora fedele a lei e a Ladislao. Da ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] primavera di quell'anno e che culminarono con l'uccisione delcapo della pataria Erlembaldo il 28 giugno 1075. Re Enrico II, Modena 1785, n. 144, p. 187; I. Affò, Storia della città di Parma, II, Parma 1793, p. 331; D. Barocchini, Dissertaz. sopra la ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Pacelli monsignor Montini, che dal 1932 si trasferì nella Cittàdel Vaticano assumendone anche la cittadinanza, divenne progressivamente uno dei del primato romano, baciando i piedi del metropolita ortodosso Melitone, capo della delegazione del ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] col re di Tunisi per impadronirsi delle cittàdel litorale tunisino ancora fuori controllo. Anzitutto tentò ma senza risultati. Nel gennaio 1555 il duca d'Alba fu deputato a capo di tutti i governi d'Italia, compreso il Ducato di Milano. Caduto ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...