BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] celibi.
Verso la fine del 1942 il B., che era rimasto in rapporto con i gruppi liberali facenti capo a Bonomi e a Casati Laterano, donde uscì il 4 giugno 1944, alla liberazione della città.
Nello stesso 1944 il B. promosse e fondò la Concentrazione ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] era pertanto il terzo giornale della città.
Il D. collaborò a molti dal gruppo finanziario che faceva capo alla Banca romana; in Croce, Firenze 1949, pp. 129-142; G. Procacci, Le elezioni del 1874 e l'opposiz. meridionale, Milano 1956, pp. 38, 83 ss ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] in quella che divenne poi la sua città d’elezione, e imprigionato nel carcere Vittorio Veltroni, allora a capo della direzione radiocronache della fu trasmesso il giovedì sera, secondo la tradizione del quiz inaugurata molti anni prima da Lascia o ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] città a macchia d’olio» costituisce la prima definizione italiana del fenomeno dello sprawl urbano. Sono sue l’assimilazione del della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, a Capo di Bove, sulla via Appia antica, raccoglie carte e ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] delazione a scopo di ricatto che aveva suscitato in città violente reazioni.
Nel luglio del '70 era dunque a Milano dove, sempre portavoce di quel generico malcontento nei confronti del governo che faceva capo al Centro e alle frazioni meno ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] tutti di lui minori. Trascorse alcuni anni nella sua città natale, cercando di proseguire le attività paterne.
Nel novembre diffondere la sua interpretazione, secondo la quale il capodel fascismo, condannando il "barzinismo", aveva inteso colpire ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] potere spirituale dal temporale e il rifiuto espresso dal sommo Pontefice d'essere capo d'una repubblica italiana", aveva affermato di ritenere ancora possibile un recupero del Papato alla causa dell'indipendenza; in subordine gli pareva che l'Italia ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e come capo ufficio stampa per la Turchia, continuando anche ad essere (fino al 1927) inviato del Popolo d' sceneggiature: I condottieri, con C. Pavolini; Il fabbricatore di città, film "social-politico" ideato da A. G. Bragaglia; Machiavelli ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] il D. proseguì la sua carriera alla Gazzetta del popolo come redattore capo. Il 10 dic. 1927 fu chiamato, con 569; V. Castronovo, IlPiemonte. Torino 1977, p. 702; M. Giovana, Torino, la città e i "signori Fiat", Milano 1977, pp. 83, 121 s., 124; N. ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] gli irredentisti che facevano capo ad altri organismi e italiana" che ebbe filiali nelle maggiori città.
Questa attività non poteva sfuggire al 108, pp. 1-38. Le carte e i libri del C. costituiscono il fondo, dalmata della Bibl. dei Senato; ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...