FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] vice-cancelliere. Successivamente il F. verrà infine confermato a capo della Cancelleria dai pontefici Benedetto XIII, Alessandro V, Giovanni da due commissari reali che ingiunsero ai membri del clero di abbandonare la città papale. Il F. fu tra i ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] cioè di dare dopo la mia morte un degno capo al senato" (la scelta si rivelerà poi infelice), ff. 2, 108; 1651 in 1654, f. 64; Testamenti del Senato, reg. 12, f. 72; Torino, Archivio Storico della Città, Camera R, Ordinati 1629, vol. 178; 1630, vol. ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] facevano capo a Muggia e Capodistria. La situazione era precipitata nella primavera del 1463, Repubblica". Ecclesiastici e segreti di Stato nella Venezia del Quattrocento, in Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di S. Gasparri - G. ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] settembre-ottobre. Proprio la Signoria di cui fu a capo, ampiamente filomedicea, reclamò il ritorno di Cosimo de' Medici autorizzasse la città, in gravi disagi economici, ad imporre una tassa sul clero fiorentino.
La permanenza a Roma del C. fu ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] . Dal 19 novembre compare quale capo (regens)della cancelleria pontificia in assenza del vicecancelliere, e il 16 dic commenda, alla fine del secolo XIV, il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon e Lerida ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , nel 1428 e nel 1429, anni nei quali aveva assunto prevalenza in città la fazione che faceva capo ai Canetoli con i quali il G. era imparentato. Fu ancora membro del Collegio dei riformatori nel 1435; ma in questo periodo era già maturata la ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ibid., p. 11), confessando al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] cugini nella casa del quartiere Capo di ponte, formando una numerosa compagine che all’epoca del Catasto del 1480 annoverava nel 1512 e fu testimone oculare del feroce saccheggio inferto alla sua città dalle truppe spagnole, comandate da Raimondo ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] capo, provvide all'ampliamento della cinta muraria della città ed alla relativa estensione del ; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione in Toscana, in Rass. stor. del Risorg., XLIII (1956), pp. 18-21; G. Candeloro, Storia dell'Italia ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] le leggi ed i statuti di ciascuna città".
Ne illustrava i compiti in un breve scritto del 1604, L'Assessore (pubbl. Rovigo, per lui le possibilità comunicative ed espressive insite nel gestire col capo, con la zazzera e via via con l'ombelico e ( ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...