LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . L'esarca e l'arcivescovo della città chiesero l'intervento del papa il quale, temendo l'eccessivo potere 1992, pp. 127-209; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 300-304, 324-338, 340, 344-364; Giovanni Diacono, ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] vice-cancelliere. Successivamente il F. verrà infine confermato a capo della Cancelleria dai pontefici Benedetto XIII, Alessandro V, Giovanni da due commissari reali che ingiunsero ai membri del clero di abbandonare la città papale. Il F. fu tra i ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] facevano capo a Muggia e Capodistria. La situazione era precipitata nella primavera del 1463, Repubblica". Ecclesiastici e segreti di Stato nella Venezia del Quattrocento, in Venezia. Itinerari per la storia della città, a cura di S. Gasparri - G. ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] settembre-ottobre. Proprio la Signoria di cui fu a capo, ampiamente filomedicea, reclamò il ritorno di Cosimo de' Medici autorizzasse la città, in gravi disagi economici, ad imporre una tassa sul clero fiorentino.
La permanenza a Roma del C. fu ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] . Dal 19 novembre compare quale capo (regens)della cancelleria pontificia in assenza del vicecancelliere, e il 16 dic commenda, alla fine del secolo XIV, il monastero di S. Lorenzo di Aversa; e aveva inoltre arcidiaconati nelle città di Luçon e Lerida ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , nel 1428 e nel 1429, anni nei quali aveva assunto prevalenza in città la fazione che faceva capo ai Canetoli con i quali il G. era imparentato. Fu ancora membro del Collegio dei riformatori nel 1435; ma in questo periodo era già maturata la ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] ibid., p. 11), confessando al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse in realtà alcun serio pericolo: ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] cugini nella casa del quartiere Capo di ponte, formando una numerosa compagine che all’epoca del Catasto del 1480 annoverava nel 1512 e fu testimone oculare del feroce saccheggio inferto alla sua città dalle truppe spagnole, comandate da Raimondo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] estate del 1509 la partita cruciale si giocava sotto le mura di Padova: occupata dagli Imperiali in giugno, la città fu Cancelleria (tra l'altro, priva da mesi di un capo effettivo) si verificavano quotidianamente "errores et disordines"; a questo ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] della sua amicizia per Clelia del Grillo Borromeo, in un abbozzo di cospirazione antiaustriaca facente capo al conte F. Melzi. lo spingeva a stabilirsi in quella città, anche per l'educazione e la sistemazione del figlio, che viveva ormai con lui ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...