BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] Agostino Balbani.
Nel periodo 1534-1556 il B. fu il capo effettivo della casata dei Balbani. Come primogenito, era stato avviato assediato dall'artiglieria della città, egli si rifugiò a Lione e vi soggiornò dal novembre del 1531 al marzo 1532. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] , che rappresentano l'ingresso solenne del Tedeschi nella sua diocesi di Palermo e vedute delle città di Siena, Parma e Bologna produzione del Missale Romanum a Venezia nell'ultimo ventennio del Cinquecento formando un consorzio di cui era a capo, fu ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] infanzia tra Brescia, Massa e Ivrea città, quest’ultima, nella quale frequentò le attivo nella FUCI e fu tra i fondatori del Movimento laureati di Azione cattolica.
Per anni all’Ufficio studi, fu messo a capo della Segreteria tecnica. In questo ruolo ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Bichi, appartenente alla consorteria del Monte dei Nove, quando il B. ne divenne il capo riconosciuto si distingueva per popolari, il 17 dic. 1524 abbandonò di nuovo la città.
L'atteggiamento del B., tanto più deciso e risoluto in confronto a quello ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] portava la torta, ussite fuora sier Hironimo Lipomano et, messo il mantello in capo al guardian, si dice con el coltello a la gola, tolseli la benefici della città.
L'elezione di papa Leone X contribuì a rafforzare le fortune romane del L., "ch ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] fosse eponimo Bardo era presente in Francia con Jacopo a capo di una nutrita schiera di soci e "discipuli". Per 70 s.; G. Masi, I banchieri fiorentini nella vita politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), pp. 63 s., ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] piemontese, che guardava a Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo di soggetto del libro che umilio e consacro alla Santità Vostra". Bisognava mutare del tutto il rapporto tra la città e la ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] lavori pubblici a Roma e in altre importanti città italiane. A queste attività, dapprima giuttosto timidamente, nascita e di morte e quella dei matrimonio del D. ci sono state indicate dal rabbino capo della Comunità israelitica di Padova, mentre un ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] fu suo allievo anche G.M. Angioy, destinato a diventare il capo della rivoluzione sarda di fine Settecento, che si interessò all'introduzione -1775; Cagliari, città capitale dell'isola e del regno di Sardegna, in C. Orlandi, Delle città d'Italia e sue ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] di concreti interessi che facevano capo al padre. Entrato al impianto e dalla conduzione nella città pugliese dei magazzini generali. e genio, giugno 1886, pp. 617-623. Opere a stampa del F.: Disegno di un nuovo accesso a Via Nazionale. Al sindaco ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...