GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] favore del potente segretario alle Tratte, C. Ginori, quindi del suo più deciso avversario, E. di Richecourt, capodel Consiglio dattiloscritto, 1936-42, nella Biblioteca Città di Arezzo, Mss., 545). Nuclei epistolari del G. in Firenze, Biblioteca ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] La gioventù di Goldoni, rappresentata in parecchie città". La morte del padre e le ristrettezze economiche della madre, due anni, e fino all'arrivo del Lanza al governo, egli fu redattore capo della Gazzetta ufficiale del Regno.
Come critico si è ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] Europa orientale (1921-43), di cui il L. fu redattore capo e poi condirettore, e in cui pubblicò articoli di attualità, del 1928 e nella primavera del 1929 il L. compì due viaggi in Unione sovietica. Durante il secondo visitò anche molte città della ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] le Ricerche sull'antica e moderna popolazione della città di Firenze per mezzo dei registri del battistero di S. Giovanni dal 1451 al Gli stretti contatti con la comunità inglese di Firenze, facente capo ai residenti H. Walpole e H. Mann, gli dettero ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] con la lunga Senile XV 3, dove "lo loda del suo vivere lontano dalle città, delle quali enumera i vizi e i pericoli: riprende volevano copia di scritture petrarchesche. Così al D. fa capo, come "maximus Francisci nostri custos", il capofila degli ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] di beghe fratesche di cui il B. non riusciva a venire a capo nonostante i buoni propositi e la più volte confessata devozione. Sentendosi Opuslyricum ricordato in due lettere del B. al Valguarnera; un Discorso historico sulla città di Alcamo, e un ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] polizia lo espulse; si trasferi a Bologna, legandosi in questa città d'amicizia con i più accesi democratici, e infine si recò significativa e compiuta delle idee e prospettive politiche del gruppo facente capo al Melzi e che reggeva i destini della ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] ha portato alla rovina la città e l'ha allontanata dall'antica morigeratezza e dai sobri costumi del passato. Il calco dei Dal trentesimo capitolo il protagonista assoluto è Niccolò, divenuto capo delle schiere ed erede della parte braccesca, le cui ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] abbozzo di cospirazione filospagnola, facente capo al conte F. Melzi. Quando trionfo: fu accolta alle porte della città dal popolo festante (con una venatura un tempo.
La G. morì a Milano la notte del 23 ag. 1777 e fu sepolta nella collegiata di S ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] le cose appartenenti ad una città libera e famiglia nobile e dedicandola ai figli del nobile romano Antonio Massimi, Domenico distinte, ma in un certo senso complementari tra loro, facenti capo l'una ad Aldo Manuzio il Vecchio (ai criteri dei quale ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...