FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] F. fosse nato nel settimo decennio del secolo. In seguito conseguì certamente anche preventiva tanto sui libri stampati in città quanto su quelli importati da fuori. quattro sonetti (uno contro Francesco Pesaro, capo dei Dieci, e tre contro i frati ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] del libro I del De bello Italico, durante il racconto delle vicende occorse all’Italia prima della morte di Filippo Maria Visconti (1447), Palmieri si sofferma sulle difficili condizioni della sua città quei frangenti, capo degli arcieri spagnoli ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di morte di G. è da collocare quindi poco prima del dicembre 711, quando scoppiò la rivolta. Fu sepolto a Costantinopoli e Giorgio, figlio di G., fu posto a capo della difesa della città.
Fonti e Bibl.: Agnellus Ravennas, Liber pontificalis Ecclesiae ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] anche dal quieto ritmo della sua esistenza in una città ducale che, dalla metà del secolo (la pace di Aquisgrana fu da lui nella società estense, fervida d'iniziative e realizzazioni facenti capo al sovrano e al ministro Rangone (più volte ricordato ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] , dei Correggio, dei Sanvitale) in cui era divisa la città. Anche il B., che fu a capo della ricca casata da cui dipendevano i feudi del contado, prese parte alla vita politica: fu tra gli Anziani del Comune e devoto di Ludovico il Moro che nel 1499 ...
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GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] ceto magnatizio di Treviso, il partito scaligero che portò la città sotto la dominazione della signoria veronese: fra le varie consorterie poetica sviluppatasi a Treviso all'inizio del Trecento e che faceva capo al giurista Niccolò de' Rossi, ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] secolo, effettuata da uno shaykh («saggio») del quale però non si conosce il nome. risalgono al patrimonio arabo (Iram, la città delle colonne) e numerose favole, molte formula «Apriti sesamo», pronunciata dal capo dei ladroni per aprire la caverna ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] rappresentanti erano entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), d'anni, per qualche mese fu a capo della cancelleria papale, senza tuttavia ricevere il morte, all'epoca della lunga vacanza del 1268-1270. In effetti, numerose lettere ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] anno festeggiano con un giorno di vacanza il natale della loro città.
Un altro trucco narrativo molto usato dalla fantasia popolare è sempre dal Paradiso terrestre. All’altro capodel mondo, in Giappone, la leggenda del dio Izanagi e della dea Izanami ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] morte del padre, si trovò investito delle responsabilità di capo famiglia. Partecipò alla rivoluzione partenopea del 1799 periodo fiorentino fu per il D. molto felice. In questa città riprese i suoi studi letterari, storici, filosofici e pubblicò la ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...