MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] l'Università di Vienna facevano capo a lui per la conferma potenti mezzi culturali - nella città che aveva avuto nel Settecento C. Goldoni fuori d'Italia nelle ricerche di E. M., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, Parte seconda, ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] , come la riforma del Bembo e la produzione della scuola veneta che a lui fa capo. Le ragioni di Mem. stor. della città e del territorio di Trento, I, Trento 1821, p. 131;l'introduzione del Carrara Spinelli all'edizione del Canzoniere; C.Perini, ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] e XVI. B. Dei, nella Cronaca della città di Firenze dal 1400 al 1500, dichiara di conoscere a memoria i versi del F. (Frati, pp. XXIV s.) Acquettino (con allusione esplicita alla sodomia), Antonio "capo de Marchi" identificato dal Guerri con Antonio ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] di Padova; rientrato nella città natale, vi esercitò per molti anni la professione di avvocato e grazie anche alle buone condizioni
Del gruppo di letterati, poeti, eruditi, giureconsulti che facevano capo al dotto e illuminato cenacolo del ...
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Molière
Mirella Schino
Un attore che scriveva capolavori
Jean-Baptiste Poquelin prese il nome di Molière quando passò alla professione teatrale. Fu attore, capo di una compagnia, e drammaturgo. È uno [...] sopravvive portando i propri spettacoli nelle città e nei villaggi della provincia dopo sarà il più grande attore tragico francese del suo tempo.
La capacità di Molière di parenti, conquista con la sua santità il capo famiglia, Orgon, e sua madre. ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] . Bazzoni. Contributo alla storia del romanzo storico italiano, con lettere e documenti inediti, Città di Castello 1906), recensita con archivi, la Rassegna di Napoli (di cui fu redattore capo nel 1922), la Nuova Antologia e Convivium.
Non aveva ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] capo de La Lettura di Torino e, nei primi anni del Novecento, della Favilla di Perugia, rivista sorta nell'ambito del cenacolo letterario che faceva capoCittà di Castello 1899), degli Epigrammi idillici di M.A. Flaminio (ibid. 1900) e delle Selve del ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] F. fosse nato nel settimo decennio del secolo. In seguito conseguì certamente anche preventiva tanto sui libri stampati in città quanto su quelli importati da fuori. quattro sonetti (uno contro Francesco Pesaro, capo dei Dieci, e tre contro i frati ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] del libro I del De bello Italico, durante il racconto delle vicende occorse all’Italia prima della morte di Filippo Maria Visconti (1447), Palmieri si sofferma sulle difficili condizioni della sua città quei frangenti, capo degli arcieri spagnoli ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] di morte di G. è da collocare quindi poco prima del dicembre 711, quando scoppiò la rivolta. Fu sepolto a Costantinopoli e Giorgio, figlio di G., fu posto a capo della difesa della città.
Fonti e Bibl.: Agnellus Ravennas, Liber pontificalis Ecclesiae ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...