SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] dai disordini della città e sotto la protezione del re. Ma questi rifiutò il trasferimento del sinodo. La terza ingiunzione del re, la , residente a Sirmio, una spedizione di Ostrogoti con a capo il "comes" Pitzia. L'intento era quello di irrobustire ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] Giambattista, con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a capo della rivolta nel Patrimonio di S. Pietro. Nel maggio 1370 l' che venne chiamata "Roma", testimonia la nostalgia del ritorno nella Città Eterna. Il papa la fece decorare dal ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] condurre gli uomini verso la salvezza e instaurare qui sulla terra la città celeste (Ugo di S. Vittore, 1854, II, 2, città di Cristo come una prodezza e un segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo della cristianità (lettera del ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] che il pontefice ha già approvato il trasferimento del convento entro le mura della città, esorta i frati a sottomettersi, secondo l' come undicesimo capo d'accusa nella sua dura requisitoria contro E., e, pur concedendo il beneficio del dubbio alle ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...]
L’ultima sequenza è ambientata di fronte al muro di una città, che è sicuramente Gerusalemme, dietro al quale si scorgono i profili questo studio è quella che il comandante in capo dell’esercito del principato, Luca Arbore, fece costruire nel 1503 ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] 47 dal Varchi, e sottopose il B. ad aspre critiche, in quella città che aveva, com'egli poi scrisse, "buon occhio, e cattiva lingua". (per esempio del Paradiso, aut. Magl. II. X. 81). Da lui parte il lavoro filologico che mette capo più tardi, ma ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] presbiteri che per occuparsi del popolo loro affidato nelle singole chiese, poste tutte all'interno della città (i "tituli"), non l'iniziativa del collega che aveva ritenuto opportuno, in casi di dubbia soluzione, rivolgersi al papa "come al capo e al ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] verso di lui; lo elesse (19 apr. 1455) infatti, a capo della ambasceria gratulatoria inviata (16 maggio-14 giugno 1455) al nuovo il presule di una città che era a lui ostile.
L'aspetto più caratteristico - sul piano politico - del presulato di A. è ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] ai loro simpatizzanti, tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte poco pratico di cose militari. Dopo la fine del blocco della città (30 genn. 1709). in seguito al trattato stipulato ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] presentata come il coronamento di una lunga operosità a capo della Congregazione. Si può pertanto avanzare l'ipotesi 1104 ed il 15 dello stesso mese, per la festa del patrono della città, volle rivolgere nella cattedrale la sua parola al popolo. Ma ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...