BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] ancora vescovo in quella città nel 1169 (Schiavi, I, p. 91; II, p. 238); tuttavia da un documento del 31 ag. 1170 di buon grado a trattare la pace con la Lega che faceva capo a Milano (1194).
B. morì, secondo l'antico Calendario-necrologio ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] Damiano, poco fuori le mura della città. Progressivamente Francesco e i fratres stabilirono di lavoro e di itineranza. Nacquero del tutto naturalmente le domande sul modo 'attacco l'Ordine intero. Il loro capo, Guglielmo di Saint-Amour, convocato a ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] in casa del mercante genovese, oltre che ristretto campionario di quell'irrequieta umanità che nella città lagunare s scandito da soste in ospitali conventi. E tra questi fa soprattutto capo a quello celestino in Maiella, il cui abate è legato al ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] col fine di rimettere l'antica disciplina senza dipendenza dal Capo della Chiesa il Sommo Pontefice, di cui anzi negli sulla via dell'esilio in Francia, fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] la città di Roma alla fine del senatorato romano di Carlo I d'Angiò, poiché si approssimava la scadenza del periodo decennale strascichi, nonché l'obbligo, per le coniugate, di coprirsi il capo con un velo) risultarono invisi a un gran numero di ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] interno gerarchicamente, con a capo della gerarchia (presbiteri dava autorità ai vescovi di quelle città di interferire nelle questioni interne delle in proprio, riconoscendo in certo modo la liceità del ricorso in appello dei due vescovi deposti a ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] in quello stesso anno, si dissolvono con la morte del loro capo nel 1987. Nei regimi autoritari i militanti islamici i loro valori. Il quartiere di Mea-Shearim a Gerusalemme e la città di Bne-Brak, nei pressi di Tel Aviv, realizzano in questa ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] quadri e 600 manoscritti a scelta del generale in capo" di cui parlava il trattato segreto del 16 maggio 1797.La competenza dimostrata quando il generale Joubert non lo impose. Dopo la caduta della città in mano dei coalizzati, il B. vi rimase, e si ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] sunnita, si affiancava l'emiro buyide, capo supremo dell'esercito ‒ e reggente vero e proprio Grand tour ai letterati curiosi del mondo: ne sono esempio i racconti di dai sovrani iberici e in particolare nella città di Toledo, per mezzo di 'stranieri ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] di Fermo: il bene della tranquillità era consolidato dalla vicinanza alla città natia e dai proventi di una sede che era tra le Pio IX non il capo della Chiesa ma il simbolo della lotta per la nazionalità. Il pessimismo della fine del '46 si tradusse ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...