CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] società si faceva della monaca santa. L'istituto del quale stese le regole e che tentò di Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora redentoriste. 1725-1739, Roma 1968. È utile fare capo alla corrispondenza di T. Falcoia, Lettere a s. ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] Nel 1902 la G. rientrò nella città natale, Treviso, dove il suo spirito di rinnovamento che faceva capo al movimento murriano, e ebbe poi l'autentica consolazione di veder ristampato, col permesso del S. Uffizio, l'Adveniat in un solo volume con il ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] frate minore e capo riconosciuto degli spirituali ( si deve a Fortunato Iozzelli, frate minore del collegio di S. Bonaventura a Grottaferrata.
; F. Alberti, Notizie antiche e moderne riguardanti Bevagna, città dell'Umbria, Venezia 1786, pp. 84 s.; N. ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] della provincia minoritica di S. Nicola. Rientrò due volte nella città natale, nel 1524 e nel 1536: la prima volta in del 1524, composto per suggerimento del cardinale Quinones e dedicato a Carlo V, esortato a recidere il settimo capo della ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] che era stato suo conclavista, fu nominato capo della famiglia pontificia. Ma le aspettative suscitate femminili e patriziato a Pisa (1530-1630), in Città italiane del '500 tra Riforma e Controriforma.Atti del Convegno, ... 1983, a cura di S. Adorni ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] nella "Terra Sancti Benedicti" ma anche della futura città fondata dall'abate Bertario (856-883), dal quale avrebbe cui G. fu a capo della comunità: probabilmente al 797 si deve ascrivere la rinuncia da parte del principe di Benevento Grimoaldo ( ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] del frate osservante Domenico da Leonessa, nella quaresima del 1460 – risale l’ingresso in religione, entro la famiglia osservante che faceva capocittà di un nuovo convento per gli osservanti: il 30 giugno del 1490 il Comune deliberò l’erezione del ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] in un momento nel quale il padre del G. sembrava avviato ad assumere la signoria della città. È pertanto comprensibile che in una lettera referenti nella Curia romana; la richiesta di qualche capo di vestiario ("berrette fini, da portare di giorno ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Mazzuchelli, o per esercitare le sue eccellenti doti di predicatore in molte città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara, Lucca e Lezioni scritturali e morali… nelle quali si espone il capo settimo del Libro primo de' Re, Bologna 1719, p. 72 ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] nella città dalmata, giuntagli la notizia dell'elezione a pontefice del Condulmer, decise di intraprendere la stesura del Dialogus la necessità che all'interno della Chiesa vi sia un solo capo, il pontefice, e che questi debba risiedere a Roma. ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...