CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] , che avevano intimato all'autore del dialogo sulla poligamia di lasciare la città che aveva disonorato per contravvenzione alle "schola Senensis", e cioè la tendenza radicale che faceva capo al gruppo sozziniano (Camillo, Dario, Fausto). Legato al ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] due brevi dimore di Pio VI nella città nel corso del viaggio a Vienna (Memorie istoriche… del passaggio… del s.p. Pio VI a Ferrara, ); Della condotta della Chiesa cattolica nell'elezione del suo capo visibile… (Venezia 1799); il Saggio critico sulla ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] sacerdotale. La successiva presa della città lo costrinse a sospendere gli studi . Una volta a capo della diocesi bresciana, il Roma 1982, pp. 25, 98; F. Zanetti, Nazione e "patria del cielo": il vescovo G. e la grande guerra, in Studi bresciani, ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] nel 1584 al fratello Cesare.
Sebbene il C. viaggiasse molto a causa del suo lavoro (lo troviamo infatti a Muret, Francoforte, Amburgo, Stade, Emden), mantenne particolari legami con le città di Ginevra e di Anversa; in quest'ultima fu anziano della ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] a tassi di interesse minori e una riorganizzazione del bilancio della città. Si ricordano inoltre l'abolizione di alcune vecchie ci siano state delle incomprensioni tra l'I. e un altro capodel gruppo, il cardinale D. Azzolini. Anche in questi anni di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] San Lorenzo; il 9 ottobre la terza parte del casale La Magione; il 28 ottobre la città di Nepi, il castello di Monterosi, quello a raccogliere la mitra, caduta al papa, riponendogliela sul capo. Alla partenza dell'imperatore per Napoli il giorno 24 il ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] dai pirati Narentani guidati dal loro capo Domagoi: D. fu spogliato di tenta di dissuadere i governanti delle città di Napoli, Salerno ed Amalfi di Giovanni VIII a Lamberto, vescovo di Capua, del 15 marzo 877, dalla quale risulta che allora vescovo ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] fatto che il fratello dell'H., Happe, fosse stato a capo dei soldati che avevano fatto prigioniero Niccolò da Cusa (Happe da parte dei conti del Tirolo.
Nell'estate del 1463 l'H. incontrò crescenti difficoltà nella città di Trento e si risolse ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] faceva capo all'attivismo di L. Gedda, il presidente nazionale dell'Azione cattolica negli anni del dopoguerra, , pp. 111-139; B. Gariglio, Mondo cattolico e fascismo in una grande città industriale: il caso di Torino, ibid., pp. 193-220; B. Bertini - ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] a datare il fatto all'epoca di uno dei due soggiorni del pontefice nella città, cioè tra il giugno 1228 e il febbraio 1230, oppure il silenzio dell'Epistola, la sua attività a capo della diocesi toscana può essere documentata da altre fonti ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...