FRISI, Anton Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 21 gennaio (non l'11 febbraio) 1734, da Giovan Mattia e da Francesca Magnetti (la maggior parte delle fonti erroneamente [...] concerne i primi abitatori di Monza e le origini del nome della città: su argomenti tanto nebulosi e tenendo conto dei ambienti colti che facevano capo a P. Verri, amicissimo suo dal tempo delle scuole di S. Alessandro.
Con l'opera del Verri il F. ...
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BUONACCORSI, Ottaviano
Gabriele Turi
Non abbiamo precise notizie biografiche di questo nobile abate fiorentino che visse e operò come uomo di cultura nella prima metà del sec. XVIII. Fu membro dell'Accademia [...] (che il B. ricorderà ancora in una lettera del 2 gennaio del 1756 ad A. M. Bandini [Bibl. Marucelliana, loggia di liberi muratori fondata nella città dalla numerosa e illustre colonia inglese gruppo di letterati facente capo al Mehus, più legato ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] di Bergamo e fu invitato dal nuovo vescovo di questa città, C. Gritti Morlacchi, ad insegnare teologia pastorale, dal 1858l'anima e il capo. L'impegno fu portato a termine nel 1863, e per l'inaugurazione del nuovo ricco museo lapidario lesse ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] abate il canonico G., già noto in città per le virtù acquisite nel corso del suo lungo tirocinio ascetico-penitenziale, nonché, verosimilmente di S. Giovanni Evangelista alla congregazione monastica facente capo a Cluny.
Sempre dal testo della Vita si ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] capo a Iacopo Antiquari, umanista e amico del Poliziano.
Questo si deduce da una lettera di Bartolomeo Ripari, consigliere del in disuso dopo la morte del Cipelli.
Il re Francesco I, partito dalla città dopo una prigionia di settantánove giorni ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] di Masserano, mazzo 20, capo 5º: Testamenti, codicilli ecc.,nn. 5, 8; mazzo 91, capo 21º: Scritture riguardanti il collegio delle università degli studi del Piemonte,Torino 1845, I, p. 74; C. Dionisotti, Memorie storiche della città di Vercelli, II ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] in tal modo lo scopo di porre a capo della città un magistrato di sua fiducia, senza che ciò State in the Thirteenth Century, London 1961, p. 36; R. Manselli, L’eresia del male, Napoli 1963, pp. 185-189; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo III, ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] A. Algeri (futuro console) nel 1826 fu a capo della "Repubblica Romana", una società segreta nata a Palermo del 1848 in alcune lettere inedite di Michele Amari, Napoli 1937, p. 118; Diz. dei siciliani illustri, Palermo 1939, p. 346; Annali della città ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] frattempo a far confluire l'allarme e le inquietudini della città e del contado in un'unica direzione, quella appunto di uno sbarco qualche atout nelle trattative con gli Spagnoli, per venire a capo cioè, con qualche carta in più nel loro difficile ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] Roma del partito filolongobardo, prevalente alla fine del precedente pontificato. Ciò che poi accadde al capo di Ravenna e delle città contese dell'Emilia, nelle quali vietò l'ingresso agli inviati papali, come nel caso del sacellario Gregorio cui ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...