TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] rappresentanti erano entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), d'anni, per qualche mese fu a capo della cancelleria papale, senza tuttavia ricevere il morte, all'epoca della lunga vacanza del 1268-1270. In effetti, numerose lettere ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] "circa 38 anni". Il Sarpi moriva all'inizio del 1623: la loro conoscenza va quindi fissata intorno al la riforma protestante (giungevano in città i rappresentanti di paesi riformati, si recavano a Venezia a far capo all'Asselineau. E questi lavorava ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al confine dalla reazione del clero locale e dalla temporanea occupazione turca della città, nell’agosto del 1635. ...
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ELISEO della Concezione
Antonella Pagano
Al secolo Francesco Mango, figlio di Giacomo e di Cecilia Castracani, nacque a Napoli il 16 ag. 1725. Emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani [...] città natale l'8 dic. 1741 ed è presumibile che, durante la sua permanenza a Napoli, dimorasse nel convento di S. Teresa degli Scalzi, fondato nei primi anni del la regione il 5 febbr. 1783. A capo della spedizione era M. Sarconi, segretario dell' ...
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BELLINO
Giorgio Cracco
Incerta la data di nascita: solo un'ipotesi arbitraria può fissarla al 1077. In effetti, il primo documento che riguarda B è del 1107, e lo dà "canonicus presbiter" della cattedrale [...] capo e pastore della Chiesa diocesana, le prerogative essenziali del ministero e del magistero passim; Id., Aspetti dell'organizz. e della politica comunale nel territorio e nella città di Padova tra il XII e il XIII secolo, in Arch. ven., LVIII- ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] Romagna.
Nel conclave del 1724 fu inizialmente indicato dal cardinale Annibale Albani, capo della fazione dei la storia di Ferrara, V, Ferrara 18482, pp. 180-182; Iscrizioni della città di Forlì e suo territorio dall’anno 1180 al 1800, Forlì 1849, pp ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] riuscì fortunatamente a venire a capo, e fu quella da mo Vescovo mio antico inchinato signore e la città, se queste non fossero già note all'Ecc furto dei 30.000 ducati, Ibid., Lettere di rettori ai capi del Consiglio dei dieci, b. 94, nn. 14, 19, 22 ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] scomunicò, confiscò i loro beni e li fece espellere dalla città con tutti i loro seguaci; fu però pronto a riammetterli arcivescovo e volle che fosse lui ad imporre la corona sul capodel figlioletto Ladislao III (26 ag. 1204). Ma nel volgere di ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] che lo avrebbe fatto uccidere ponendogli un elmo rovente sul capo. Difficile valutare la credibilità di quest’ultima vicenda, ignorata sarebbe stato abbandonato sul greto del torrente Fiumicello, poco fuori della città, dove venne poi miracolosamente ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] C. potrebbe essere nato anche nella città di Pavia, visto che pavese è detto nella bolla di Nicolò V del 31 maggio 1447, di cui si Paolo ricorda che il C. fu abbreviatore, poi capo degli abbreviatori e maestro universalmente riconosciuto nello stile - ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...