ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] 904 fu concessa alla Chiesa bergamasca una piena immunità giurisdizionale e fiscale. Da questo momento A. divenne il vero capo della città, in sostituzione del conte.
In un momento non precisato tra il 906 e il 910 troviamo A. come messo regio in ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] nuovo monastero agostiniano a Marcialla, diocesi fiorentina, del quale fu a capo per diversi anni. Fu chiamato anche ad noto, il quale cerca con ogni studio e modo d'occupare le città e terre dell'imperio in Italia et subiugare i popoli liberi e i ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] Tra il 1560 e il 1566 è a capo di una vasta "congregazione di fratelli", insieme un'intensa pratica caritativa, che animava del suo insegnamento sul valore delle opere: cosa darà da dire assai a questa città". Nel frattempo questi si era rifugiato a ...
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GOTTIFREDI, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Roma il 3 maggio 1595 da Giovanni Battista, di illustre famiglia cittadina, e Girolama Poggi. Il 28 apr. 1610 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù, [...] . Il G. allora prese tempo, tornando a Roma per rimettere la decisione nelle mani del Carafa, ma il 29 ag. 1649 Ferdinando di Baviera, occupata militarmente la città, fece tornare al potere il partito filospagnolo e obbligò al silenzio i religiosi ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] discordie religiose della sua città.
Pur essendo nobile, il B. non esitò ad affrontare quelli del suo rango; pur essendo loro scissione, avvenuta nel 1205 con Giovanni di Ronco, capo dei poveri lombardi, i vani tentativi di riavvicinamento nel 1218 ...
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CANALE, Saverio
Mirella Giansante
Nacque il 15 febbr. 1695 a Terni da Giovanni Maria, conte di Varolengo, e da Maria Caterina Gregori. La sua famiglia, di antica nobiltà, derivava il nome dal castello [...] Acquaviva protettore del Regno di Napoli, che riuniva nel suo salotto uno dei circoli d'élite della città. Probabilmente 1751 al '53 diresse la Grascia e nel '54 fu a capo dell'Annona.
Poco significativa fu la sua attività nel ricoprire queste ...
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BIONDI, Fabio
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Nacque a Montalto, nella Marca, nel 1533, in una famiglia "antica e civile", strettamente legata da parentela ed amicizia con quella dei Peretti, donde sarebbero usciti papa Sisto V [...] , era riservato a informazioni dettagliate sulle attività mercantili della città e del suo porto. Dal punto di vista religioso il B. viveva "con molta riforma". A Lisbona facevano pure capo, come scriveva al cardinale Pietro Aldobrandini il 17 luglio ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] lo detto Archiepiscopo, che so in capo la Sellaria" (p. 24).
In Neapoli 1887, pp. 36 s., 42 s., 57, 125; I Diurnali del Duca di Monteleone, in Rerum Ital. Seript., 2 ediz., XXI, 5, G. A. Summonte, Historia della città e Regno di Napoli, Napoli 1675, ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] uscirono eletti Leone XI e Paolo V fu tra le punte più avanzate del Partito spagnolo, che si calcolava forte di trentadue voti, contro i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; era considerato fra i papabili, che ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] possesso della sede tortonese poiché in città spadroneggiavano i Visconti, che in e i Visconti, a capo della coalizione ghibellina. dal 1200 al 1400 raccolti dall'ab. G. Bianchi, a cura del Municipio di Udine, Udine 1877, pp. 43, 48; Lettres communes ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...