BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] della chiesa veneziana di S. Pantaleone, sede del suo monumento funebre, di S. Maria Maggiore Corografia ecclesiastica o sia descrittione della città e della diocesi di Giustinopoli detto volgarmente Capo d'Istria, pastorale divertimento,Venezia ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] partecipato alle prime sessioni del concilio di Trento. Giunse nella città il 3 febbr. 1546 e vi si trattenne fino al trasferimento del concilio a Bologna. Fece parte del gruppo che faceva capo al cardinale Giovanni Maria del Monte (il futuro Giulio ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] periodo in cui il B. era a capo dei seminari, concepì il disegno di un cui concesse una "infermeria": la città gli conferì nel 1644 la cittadinanza 1760, p. 913; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, II, Napoli 1794, p. 108; F. ...
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DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] 1621 Gregorio XV pose il D. a capo della Chiesa di Fermo, che, già da Alessandro Strozzi, nipote anch'egli del Bandini. La cerimonia di insediamento nella , pp. 285 s.; G. Fracassetti, Notizie stor. della città di Fermo, Fermo 1841, p. 63; G. Abetti, ...
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SILVESTRO III
Antonio Sennis
Una conseguenza dei disordini che avevano portato, nel settembre 1044, alla cacciata di Benedetto IX fu l'ascesa alla Sede apostolica del vescovo di Sabina Giovanni, che [...] fazione che faceva capo alla famiglia dei Crescenzi, che proprio in Sabina aveva la base originaria del proprio potere. Anche esponente dei Tuscolani scomunicò infatti S., e lo cacciò dalla città nel marzo dello stesso anno. S. fece ritorno alla ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] la carica di vicerabbino capo presso la comunità ebraica '8 sett. 1943 e l'occupazione tedesca della città il C., messa al sicuro la famiglia presso . 1943 una pattuglia di S.S., messa sulle tracce del Comitato da un certo Marco Ischio che vi si era ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] , fu eseguita dallo stesso cadì, esasperato per l'ostinazione del frate, con la propria scimitarra. Il corpo di G. fu quindi portato fuori della città santa e bruciato, mentre il suo capo poté essere riscattato dalla nazione armena.
Il martirio di G ...
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ANSELMO da Genova
Abele L. Redigonda
È indicato con questo nome dagli eruditi un A., di cui ignoriamo ogni dato biografico, mentre è noto per una controversia occorsagli a causa del suo incarico di [...] A Genova gli inquisitori, con a capo A., trovarono resistenza nell'esercizio del loro ufficio. Con bolla dei 6 , A. lanciò la scomunica contro di lui ed altri del governo e interdisse la città. Il della Torre fece allora appello alla S. Sede ...
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AGLI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Francesco di Bellincione e di Vaggia di Giovan Matteo Corsini, nacque a Firenze verso il 1400. Dottore in diritto canonico, latinista e grecista, nel 1428 gli [...] Volterra, a capo della quale rimase fino alla morte.
Non furono soltanto questi gli incarichi avuti per effetto del favore papale; fin IV (20 sett. 1471) fu inviato nuovamente in quella città come arbitro in una lite insorta fra il proposto ed i ...
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ELIA da Ferrara
Elisabetta Putini
Nacque a Ferrara verso la fine del sec. XIV da famiglia ebraica. Nulla sappiamo dei suoi ascendenti che comunque dovettero dargli una buona formazione: E. infatti fu [...] poi il racconto descrivendo l'arrivo nella città santa, dove era stato accolto dai notabili e dove, nominato capo spirituale della comunità, gli erano pervenuti quesiti dottrinali da ogni parte del Vicino Oriente, soprattutto da Alessandria d'Egitto ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...