BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] ma cominciò anche ad utilizzarlo come suo rappresentante nelle cittàdel retroterra. Nel 1486 venne infatti nominato pretore di . Nel 1499 e 1500 egli è membro del Consiglio dei Dieci dei quale viene eletto capo per vari mesi.
Anche in questa nuova ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] desiderosi di porre fine all'insurrezione, il catapano riuscì ad entrare nella città. Le fonti non parlano di rappresaglie: soltanto la moglie e il figlio Argiro delcapo ribelle furono fatti prigionieri e inviati a Bisanzio, mentre Melo stesso e ...
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DE SENA, Pietro
Francesco Cesare Casula
Figlio secondogenito di Antonio, primo visconte di Sanluri nel cagliaritano, è nominato insieme col padre nel perdono generale emanato il 30 marzo 1460 da Giovanni [...] in dote il feudo della Trexenta, una ricca regione delCapo di Cagliari composta allora dal territorio di quarantadue villaggi con Fortezza, un antico quartiere fortificato nella parte alta della città chiamato "Força Vella". Il 17 giugno, giorno di ...
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BUSI, Giovanni Clemente
Vladimiro Sperber
Figlio di Carlo, nacque a Forte Urbano (Bologna) il 22 nov. 1776. Arruolatosi nell'artiglieria cispadana col grado di sergente maggiore, fu successivamente [...] , nominava il B. "generale comandante in capo" della I zona, probabilmente senza previi contatti Pirri, L'arch. dei Governi provvis. di Bologna e delle Provincie Unite del 1831, Cittàdel Vaticano 1956, ad Indicem; La Giovine Italia, a cura di M. ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] l'intera squadra pontificia, alle operazioni nei pressi delcapo Matapan contro la flotta turca; nel 1718 contribuì dalla foce del Tevere al porto di Livorno il carico della biblioteca del cardinal Fabroni lasciata in eredità alla città di Pistoia ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] del nemico, riportò nella seconda metà del settembre del 1297, nei pressi della città, una clamorosa vittoria sulle forze del Il e nella sfortunata battaglia navale delCapo d'Orlando (1299) salvò la nave del re.
Ascoltato consigliere di Federico III ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capodel collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] fermato per attendere Pipino, A. morì di febbri sul finire del 753.Il corpo fu traslato a Roma sotto Paolo I e 28, 30; O. Bertolini, Il primo "periurium" di Astolfo verso la Chiesa di Roma,in Miscel. G. Mercati,V, Cittàdel Vaticano 1946, pp. 160-205. ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] piccola cittàdel Salento diede un contributo certamente marginale, ma significativo del carattere assedio posto a Nardò dall'Acquaviva a capo di un forte contingente delle truppe spagnole del Boccapianola, la tenace resistenza dei popolari ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] nelle sue mani il doppio ufficio di primo presidente e di capodel Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una il governo della Repubblica e aprisse le porte della città a un intervento delle forze piemontesi. Nello stesso tempo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] prevalentemente tosco-spoletino, lungo la via che, attraverso gli Appennini, metteva capo a Parma e poi a Piacenza: l'attraversamento del Po in prossimità di quest'ultima città avrebbe indotto gli Ungari a ritornare sui loro passi, per scongiurare la ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...