ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] al potere Simone Boccanegra come doge e come difensore del popolo, la città ligure fu convinta ad affiancarsi con un formale capo nominale della Lega, e i rappresentanti del marchese del Monferrato, del doge di Genova e di quello di Venezia, del ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] a coloro che, implicati nelle sommosse del marzo e del luglio, si erano allontanati dalla città per il timore di sanzioni penali, 1478); la medesima fine fece anche Ettore Grandi, capo riconosciuto degli sbanditi e principale ispiratore dell'ultimo ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] del tempo, si trovò ad affrontare resistenze da parte di colleghi rettori delle città vicine e un sostegno sempre più incerto del numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, e più volte all'anno ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] C. Papa, il L. costituì e si mise a capo di una legione universitaria destinata a operare in appoggio alle L.: contributo alla storia della rivoluzione siciliana del 1860, Palermo 1931; G. Oliva, Annali della città di Messina, VIII, Messina 1954, pp. ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una navetta venetiana" iI bailo Daniele Barbarigo - in questa città", a Costantinopoli, "un scioto", uno da mar, filze 728, passim;823, lett. del 17 genn. 1558;1195, lett. del 12, 13, 24 genn. 1558 m. ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] stesso consiglio proponeva di restringere il governo della città ai più alti ufficiali del Comune e di riformare la parte guelfa. è manifesto l'intento di restringersi a notizie che mettano capo alla fondazione di Firenze.
Per tutta l'età antica, il ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] audacia. Assieme ai figli Marsilio e Giberto, anch’essi a capo di milizie milanesi, si impadronì e perse castelli e terre l’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo nel corso del suo ingresso in città per il concilio). A Carpi condusse una vita ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] si affrettò ad assegnare al F., riconosciuto a pieno titolo capo della fazione braccesca, una condotta personale di 500 cavalli, la ridotta guarnigione già lasciata a presidio della città.
Nell'estate del 1501, quando il conte di Pitigliano venne ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] condottieri e delle milizie mercenarie.
I commissari facevano capo ai Dieci di balia, magistratura precedentemente a le intenzioni del nuovo sovrano su Pisa i Fiorentini cominciarono i preparativi per un attacco in forze contro la città, assoldando ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] il 18 febbr. 1358 a Zara, città simbolo delle aspirazioni adriatiche del re d'Ungheria, nella sacrestia della chiesa in Quarantia sempre nel settembre dello stesso anno, il G., quale capo di quel Consiglio, insieme con Andrea Morosini e Bianco Emo, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...