DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] e guidati dagli Adimari e i guelfi "intransigenti", facenti capo alle famiglie dei Della Tosa, dei Donati e dei ), pp. 25 ss.; Id., I banchieri fiorentini nella politica della città sulla fine del Dugento, in Archivio giuridico, CV (1931), p. 11 s.; ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] comprendente un centinaio di fuochi del Comune di Minerbio. Fedele ai Visconti, l'I. non esitò a opporsi nell'estate 1403 ai disegni di Facino Cane, capo delle milizie assoldate da Caterina per la difesa della città ma propenso a usarle per ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] la morte di questo rimase al fianco del cardinale Giulio, aiutandolo nel governo della città prima che questa venisse affidato al fiorentina dopo il 1530 - segnatamente il riconoscimento di un capo mediceo per dare stabilità al potere - il G., ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] Rialto" di S. Giovanni. Il 29 giugno 1507 - essendo capodel Consiglio dei dieci - fa, coi colleghi, arrestare il falsario alle "fortification", dopo la sua "partita" dalla città.
Riacquistato con quest'atteggiamento pugnace, il più atto ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] Leopoldo II, e prima del passaggio di poteri al commissario sardo, fu nominato a capodel governo provvisorio toscano, dove edilizia rappresentati dai ‘piani Poggi’ di ristrutturazione della città. Digny, che nell’assumere l’oneroso incarico aveva ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] italiani, che aveva fatto venire da Parma, ponendovi a capo un proprio servitore, A. Donati, nel ruolo di Tartaglia più importanti città delle Fiandre e dell'Olanda. Infine, convinto di avere ormai una sufficiente conoscenza delle cose del mondo, ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] , giureconsulto.
Reputata tra le prime famiglie della città di Teramo, una indagine fiscale del 1771 ne faceva ascendere il patrimonio ad once annue ritorsioni anche nei confronti del vescovo Pirelli ritenuto capodel locale sanfedismo. Nei mesi ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] in Savoia e in Spagna, Francesco; capodel Consiglio dei dieci, provveditore generale in Terraferma L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. I 154; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di G. Martinioni, Venezia 1663, pp. ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] a Capua, anche se non sappiamo se ella fosse nella città campana fin da luglio o se vi avesse raggiunto il padre ss.), aveva disposto che E. potesse succedere a sua madre a capodel monastero se quest'ultima le fosse premorta e se ella fosse entrata ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] fu al seguito del re durante il viaggio verso la frontiera spagnola figurando come capo degli esuli napoletani, condivise con lo stesso Stefano Colonna la carica di luogotenente del re nella città, dove l'intesa tra soldati francesi e italiani era ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...