DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] ottenuto l'indulto in contropartita alla collaborazione nel perseguire l'ex capo. In effetti, questa alleanza tra il D. e l'ex città fronteggiando quotidianamente le febbri e le diserzioni che intaccavano inesorabilmente il contingente. A metà del ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] . Il 15 marzo 1556, in conseguenza del decesso del padre, rimase a capo della casa, come da lui stesso puntualmente per questo addolorato si morì" (Cronica della città di Firenze, p. 43). Un ritratto del G. opera di Lorenzo dello Sciorina si trova ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] dovette lasciare Mantova probabilmente alla fine di marzo del 1311. A conferma del predominio nella città riconquistato pienamente dal B. venne, il 13 il capo dei guelfi cremonesi, Guglielmo Cavalcabò, perse la vita, senza però che la città passasse ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] minore Filippo Maria.
Ancora consigliere nel 1410, era capodel Consiglio dei quaranta l'anno successivo, quando fu aveva radunato truppe a Lugo: timoroso di un colpo di mano sulla città, il D. si rivolse al Gattamelata, che teneva il campo presso ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] i due contendenti si disposero a un accordo che diede inizio a un lungo arbitrato sui territori e sulle città contese.
La nomina del D. ad Aquileia non lo allontanò dagli affari milanesi, ma al contrario, quando i nemici dei Torriani si coalizzarono ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] Baviera. Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li 1640 Bufalini sarà ammazzato a colpi di archibugio nei pressi di Città di Castello, suo luogo natio, per ordine, pare, dei ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] Historia, V, p. 192). Malgrado tutto il D. restava il capo dei mercenari al servizio di Firenze e, come tale, si rese ancora della Romagna per conto del pontefice. Nel febbraio 1314 il D. fu mandato in questa città a sostituire il vicario regio ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] frutto della pubblicistica antigenovese del M. e di Saint-Olon. L'accostamento delle due città era dovuto alla comune nel 1696-99, alla quale, per quanto risulta, fanno capo tutte le successive.
La paternità delle circa 500 lettere testimoniate ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] doppio rischio scampato: la congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capo dello Stato, l'Aldobrandini continuò di riconoscenza, nell'agosto 1509 lo investì ufficialmente del feudo. Ma la città veneta, dopo numerosi passaggi di mano, tornò ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] . Assediato, incapace di controllare più a lungo la città in rivolta, Elmichi preferì abbandonare la partita. Si assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, il duca ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...