Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] ix, 1959, pp. 47-78). Gli scavi di Kerkuan sulla punta delCapo Bon, hanno portato alla luce una borgata punica senza dubbio distrutta nel sec. a. C. Considerato che in ogni sito di città punica in Sardegna si trovano anche ruderi di nuraghi, ciò ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] particolare con il nome di muro dei Goti.
La superficie della città è doppia di quella di Pompei. Fin dall'origine appare da E verso O, in direzione delcapo Posèidion (ora Monodendri). La volontà del dio si manifestava tramite una fonte, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] calcestruzzo56 (sulla stessa linea gli edifici governativi della Cittàdel Vaticano di Giuseppe Momo)57. I riferimenti medievali si era avvalso della collaborazione di Mattei, posto a capodel comitato diocesano per le nuove chiese73.
Fin dal I ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] se è noto che, almeno per un certo periodo, erano a capo di una stessa bottega. Ambedue si inseriscono ancora, per i loro nova structura, a cura di M. Cerrati (Studi e testi, 26), Cittàdel Vaticano 1914, p. 29; G. Vasari, Le Vite de' più eccellenti ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] a una statua funeraria; in essa la disorganicità sostanziale delcapo, quasi enfiato dall’interno, con gli occhi piccoli che rendono credibili le possibilità di saccheggi di più antiche città e santuari, come quelli operati da Verre in Sicilia, nel ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] 1922). Non sempre ovviamente, e non ovunque, il potere è stato esercitato dalla città: il castello, l'accampamento, la tenda delcapo dell'orda, la sede dell'oracolo e del tempio ne sono state spesso sedi altrettanto importanti e diffuse; né sempre e ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , ascrivibile a officine mosane della prima metà del sec. 12°, reca sul capo una piccola corona e nel becco un ramo päpstlichen Schatzes in Avignon 1314-1376 (Studi e testi, 111), Cittàdel Vaticano 1944; J. Labarte, Inventaire du mobilier de Charles ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] «rivelazioni artistiche». Lo testimoniano due dipinti eseguiti in quella città nel 1856, Il Ponte della Pazienza (olio su tela prima linea che offre uno slancio finale al convulso richiamo delcapo manipolo, in quei quattro bersaglieri di cui l’uno, ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] si ritira è generalmente un convento.
L’apostolo Pietro, capo degli apostoli e decano dei discepoli, si stabilì a Roma soprattutto G. Graf, Geschichte der christlichen arabischen Literatur, II, Cittàdel Vaticano 1947, pp. 348-351. Anche se nel passo ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] che c'è una relazione con la divinità delle singole città capitali dei nômi; e, in raffigurazioni arcaiche, alcuni di segno caratteristico sulla sommità delcapo e reca sulla fronte una mammella, uno specchio o un loto. La cavalcatura del dio è il ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...