Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] , conservò funzione di centro religioso, messo a capo di una federazione di 17 città della Sicilia.
Pare che in origine fosse circondato cospicui e monumentali avanzi delle fortificazioni puniche della città, del V sec. a. C. Sono cortine rafforzate ...
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EGINO, Codice di
K. Bierbrauer
Manoscritto (mm. 390-310) conservato a Berlino (Staatsbibl., Phill. 1676), composto di trecentonove carte; il codice prende il nome da E. (720 ca.-802), vescovo di Verona [...] dono di Dietrich I (964-984), vescovo di quella città. Il codice contiene una raccolta di prediche (Sermones legendi Ambrogio e Gregorio si qualificano per l'iscrizione ai lati delcapo; Agostino può essere individuato grazie all'inizio dell'omelia ...
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EFESTIA (῾Ηϕαιστία, ῾Ηϕαιστίας, Hephaestia)
D. Mustilli
Era la città principale dell'isola di Lemno, situata nella insenatura settentrionale (Kòlpos Pournias), nei pressi dell'odierno villaggio di Paleopoli; [...] infatti i Lemni combattono alla battaglia delcapo Artemisio (Her., viii, ii), ma ben presto, tornata libera, fa parte della Lega attica e, nella seconda metà del V sec. a. C., pagò il tributo più alto, fra le città lemniote, tre talenti, alla nuova ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] , c. 1465-66. Lastra dell'Antiquarium: E. Strong, Sulle tracce della lupa romana, in Scritti in onore di B. Nogara, Cittàdel Vaticano 1937, p. 475 ss., tav. lxviii, 4. Ara Casali: W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museum, ii, Berlino 1908 ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre cittàdel Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] rappresentata in ambiente romano, oppure, per adoperare una espressione del Lenormant, ad una Demetra sotto altro nome. Ne è ritrova in statuette fittili come quelle scoperte in un santuario a Capo Bon in Tunisia.
Bibl.: L'aspetto negativo di una ...
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Vedi ADRIA dell'anno: 1958 - 1994
ADRIA (᾿Αδρίας Atrĭa)
G. Brusin
Antica cittàdel Veneto. Dista ora 22 km dal mare, ma in antico doveva estendersi sopra una laguna facilmente accessibile dall'Adriatico. [...] d'oro sottile a comporre una coroncina attorno al capodel morto, anelli, orecchini, bullae (talora filigranate).
La parentesi gallica subentra alla fine circa del IV sec. con numerose fibule del tipo La Tène II e con una caratteristica ceramica ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] l'assedio dei Vandali nel 430. Le rovine della città appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, che ebbe proprio a Bona il suo coronamento con la morte delcapo dei Pompeiani, Scipione. Le rovine spettano a edifici diversi, ...
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TANGERI (Θίγγις, Tingis, arab. Tangia)
J. Boube
Cittàdel Marocco settentrionale, allo sbocco occidentale dello stretto di Gibilterra. Fra i centri abitati berberi più antichi, se ne attribuiva la fondazione [...] ricostruiscono la topografia e i monumenti di alcune città antiche del Marocco, Lixus, Tamuda, Banasa, Volubilis, e cinque sale del primo piano del museo. La sala di preistoria riunisce il materiale raccolto nelle grotte vicine al Capo Spartel. ...
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LOPODUNUM
I. Baldassarre
Vicus celtico-romano della Germania Superior, situato, all'incirca, tra il Reno ad O e il vallo del fiume Elsenz ad E; era a capo della civitas Ulpia Sueborum Nikretum, organizzata [...] per tre lati, restando sconosciuto il limite della città verso N. Dovette avere numerose costruzioni cittadine tra la prima volta che troviamo questo tipo di sistemazione del tribunal, sede delcapo della comunità.
La basilica occupa il lato E di ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] i Persiani nella battaglia di Platea, costruirono nella loro città a ricordo della vittoria un portico detto appunto portico tutti questi esempî il tipo del t. è quello della figura con le braccia alzate al di sopra delcapo o le mani appoggiate ai ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...