DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Madonna col Bambino e s. Giovannino nella coll. Kress a Coral Gables (Florida), la S. Caterina d'Alessandria già a CittàdelCapo (Zeri, 1978, p. 114), la Madonna degli Innocenti nel Museo dell'Ospedale degli Innocenti a Firenze (Shearman, 1965, I, p ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] , organizzata da Lebel e Jouffroy presso la galerie des Quatres Saisons a Parigi, contro il processo celebrato a CittàdelCapo nel 1959 contro alcuni attivisti antiapartheid, fra i quali Nelson Mandela. La replica della manifestazione a Venezia in ...
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CRAFFONARA, Aurelio (Lelo)
Paola Pallottino
Franco Sborgi
Figlio di Adriano e discendente del pittore trentino Giuseppe Craffonara, nacque a Gallarate (Varese) il 15 sett. 1875 (cfr. Bruno, 1981). Nel [...] rassegne nazionali ed internazionali (oltre che a Genova, a Trieste, Taranto, Napoli, Liegi, Anversa, Londra, Monaco, CittàdelCapo, Il Cairo, ecc.): anche se dovette talvolta, seppure più raramente, dedicarsi alla pittura ad olio, come dimostrano ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] al servizio di Virginio Orsini.
Con il 1592 si ha il ritorno definitivo del D. in Sicilia, a Messina, come "ingignere" capo della città, chiamatovi a seguito della morte del Calamech (Benedetti, 1973). A Messina, già anziano, portò a compimento una ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] era originaria di Nassar, paese non distante dalla città veneta (De La Tour, 1893, p. 519). Da adolescente accordo con un'annotazione vasariana, l'intenzione del sovrano francese di porre il D. a capo delle nuove imprese della Zecca, ma il progetto ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] Piero Lotti, Antonio di Piero Del Vagliente (destinato a succedergli quale capo della medesima bottega) e Giovanni , I (1903), p. 69; G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p. 70; U. Thieme-F. ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] quale con tutta probabilità appartenne.
Francesco fu attivo a Messina nella prima metà del XVIII secolo. Nel 1729 era a capo di una delle botteghe più ricche della città, ma non abbiamo finora altre notizie (Accascina, 1974), anche per quello che ...
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DEL SARTO, Luigi
Mauro Cozzi
Nato a Firenze il 7 maggio 1812 dal commerciante fiorentino Giuseppe e da Maria Fuchs, fu allievo di Giuseppe Vannini nel corso di architettura della accademia di belle [...] concorso per la facciata di S. Maria del Fiore con un disegno che non avrà sanitario della Gran Bretagna.
Ancora a capo dell'Ufficio d'arte municipale, morì, 101, 105; G. Fanelli, Firenze architettura e città, Firenze 1973, pp. 422, 427 s., 447 ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] del Consiglio di reggenza di fissare la provvisione annuale dei sette lavoranti dell'Arazzeria. A Leonardo Bernini, capo Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, La Real Fabbrica degli arazzi nella città di Napoli dal 1738 al 1799, Napoli 1879, pp.5 ss., 11 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] dei suoi amici ("Paride! Paride! Paride! è un capo d'opera. Va al par del bell'antico. Ecco come dicono tutti quanti. E così vita). In quelle settimane il C. ebbe calorose accoglienze nelle cittàdel Veneto: a Treviso e a Padova, dove tra l'altro ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...