GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] alias Macçaforte pictor de Fulgineo", G. fu a capo di una bottega molto attiva in ambito umbro-marchigiano. Boll. stor. della città di Foligno, XXV (1993), 17, p. 55; E. Lunghi, Spigolature su Niccolò Alunno e la scuola folignate del XV secolo, ibid ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Lucia, la prima moglie (1710); giunse al grado di "capo maestro" nel 1716, all'età di trent'anni. Della sua prestigiosa commissione la quotazione dell'artista lievitò, in città e fuori. In una lettera del 1736 lo svedese C.G. Tessin gli tributava la ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] Bartoli, Le pitture, sculture ed architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 190 storia della parrocchia di Ognissanti in Capo di Ponte, in Parma nell'arte I fasti, i lumi, le grazie. Pittori del Settecento parmense, Parma 1977, pp. 111-134;G ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] architetto civile di Carlo Emanuele III re di Sardegna, a capo di un grande atelier responsabile di tutte le fabbriche di 1788, anno in cui Piacenza entrò a far parte del Consiglio degli edili della città, il re decretò l’inizio dei lavori a Palazzo ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] rapporto proponeva la costruzione di una nuova città fortificata sul dorso del monte Xeberras, forse accogliendo un'idea raggiunse il porto di Suda, nell'isola di Candia dove, a capo della flotta spagnola, li aspettava Gian Andrea Doria.
In attesa di ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] nella città d’origine è in gran parte legata al duomo. Le prime attestazioni risalgono al 1360 (il documento del 1350 segnalato da da Giovanni Leonardelli, il pittore e mosaicista allora a capo dell’impresa, e dal camerario dell’Opera Paoluccio di ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] . Fu questa maestranza, facente appunto capo a G., che completò la fronte del portico con le mensole in essa e in alcuni elementi dell'arredo di una serie di edifici, situati in città o nel territorio lucchese, quali le chiese di S. Giovanni, S. ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] dispersi, Maffei [1888, p. 7] ricorda il palazzo del governo nella città di Livorno, una dogana da costruirsi a Firenze, l'apparato d'età, nel '69, col grado onorifico di ingegnere capo.
Parallelamente fu attivo anche nell'insegnamento: se fin dal ' ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] era all'opera nella decorazione del pal. Mantova Benavides (Fiocco, 1966, p. 19; Sartori, 1976) a capo di un'équipe cui aderiva del Falconetto, l'attività infine del D., il quale non solo risulta responsabile delle maggiori imprese decorative in città ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] del 1889 presentò vari dipinti a olio: Lavandaia, Mercanteggio di un capo d'opera, Dall'ortolana, Studenti a Granada; e in quella del sofferma sul forte legame tra l'arte dello J. e la sua città. Successivamente, dal 18 al 25 apr. 1922, si tennero, ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...