BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] al 1472 è da porre l'Arrivo del B. alla corte di Urbino. Qui, a capo di una validissima schiera di artisti e e le commissioni avute fuori d'urbino, la sede stabile del B. rimase in questa città dove i documenti lo ricordano di frequente dal 4 maggio ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] del piano attico arretrato con comicione balaustrato, riproposta in futuro (Poletti, 1829). Nel 1839 il F. progettò il restauro della propria abitazione in via di Capo 1984, pp. 87, 98; Guide del Vaticano. La città. Parte orientale, Roma 1989, pp. 27 ...
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DINI (Della Dina)
Corrado Leonardi
Famiglia di maiolicari operosa in Castel Durante (od. Urbania) nei sec. XV-XVI. Capostipite ne fu Piero di Simone Marini, fratello di quel Giulio che nel 1511 sciolse [...] della Dina e successe a capo della bottega mentre altri della una "credenza" di vasi destinati a Città di Castello, invitandoli a ritirare la di Cipriano, noto autore dei Tre libri dell'arte del vasaio (Urbania, Arch. not., Rog. Francesco Venanzi ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] pionieri in Italia.
Tra i frequentatori del suo studio romano, in via Capo le Case 15, si ricordano molti e più completa esposizione si ebbe nella sua città il 18 sett. 1892, in occasione del 250 anniversario della Società operaia di mutuo soccorso. ...
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CERCONE, Ettore
Renato Ruotolo
Nacque a Messina il 21 nov. 1850 da Francesco e Celeste Irene. Arruolatosi assai giovane in marina partecipò, imbarcato sulla "Governolo", alla battaglia di Lissa (1866). [...] È presumibile che sia vissuto a Napoli, città alla quale dovette far capo anche durante la sua permanenza in marina; nei suoi ritratti, che riprendono la impostazione ed il tono di quelli del maestro: quali, ad esempio, la Spagnola, già in coll. Ainis ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] le macchine decorative della corrente quadraturistica facente capo a Sandrini ed a Sorinese.
Della 32, 34 s., 70 s., 78, 118, 130 s.; M. Oretti, Pitture della città di Brescia e del suo territ. [1775], a cura di C. Boselli, in Comment. dell'Ateneo di ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] del secolo precedente con suo padre, e che in quegli anni faceva capo - per lui - a Tiziano. Questo si desume dalla restituzione al B. (Gregori) del 1774, pp. 129-139; G. Aglio, La pittura... della città di Cremona, Cremona 1794, pp. 52, 177, 178; L. ...
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DONEGANI
Carlo Zani
Famiglia di capomastri e architetti di origine comasca trasferitasi a Brescia alla metà del sec. XVIII.
Giovanni Antonio, nato a Moltrasio (Como), fu attivo a Brescia dal 1750 al [...] capo maestro"; nel 1754 risulta dimorante a Gussago nel territorio bresciano. La prima opera documentata è la costruzione - e forse progettazione - del alcune modifiche agli accessi alle porte della città, curando la realizzazione di porticati per le ...
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BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] esperto per esprimere il suo giudizio sui lavori della città nuova e del castello di Szczuczyn (voiv. di Bialystok), iniziati dal palazzo Radziwiłł (1689), nella ricostruzione del palazzo Ossoliński (1694, architetto, capo Tylman da Gameren) e nella ...
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BROGGIO (Broggi, Brog, Brosch, Brolisi, Brozi), Giulio
Vera Nankovà
Costruttore e architetto, era, secondo il Martinola, figlio di Stefano da Albiolo (Como); secondo lo Zendralli proveniva da una famiglia [...] da meno di quella di suoi contemporanei stabilitisi a Praga.
Al B. fa capo una dinastia di architetti residenti a Litoměřice. In questa città sono documentati, negli stessi anni del B., in qualità di membri della corporazione, Alessandro (1681-83) e ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...