ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] modestissima fama, e ove, nel 1500, era a capo della consorteria dei pittori quell'Antonio Bartolotti, tradizionalmente ritenuto dell'Annunciata di Parma, ora nella Galleria di quella città. Recano la data del '28 le due tempere (S. Giuseppe e ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di capo bottega di quest'ultimo. L'iscrizione fu tuttavia ignorata tanto da Ghiberti, quanto da Vasari.
Del L. Michele (Siena, palazzo pubblico), l'unico resto di vetrata del XIV secolo in città.
Camerlengo era un monaco di S. Galgano quando, nel ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] sempre a Torino. Ancora nella città subalpina maturò la sua grande occasione da fontana, tomba e biblioteca per il capo religioso Seyh Zafir (1903-1904; ibid (1907; ibid., p. 182), si chiude l'attività del D. in Turchia.
Al ritorno in Italia (1909) si ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] quali in compagnia del Cornaro, e uno a Pola per vedere e disegnare i monumenti romani conservati nella città istriana. Del 1524 è la decorazioni del Peruzzi, di Giovanni da Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi progetti facevano capo vari artisti ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] trova riscontro nella produzione di ambito bergamasco che fa capo a D. Carpinoni. Con questo originale pittore operante a i rapporti con Venezia coincidenti con la notizia del Tassi del suo soggiorno in questa città in casa Baffi. Nel Ritratto di F. ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] a ideare una serie di opere per la città rasa al suolo dal terremoto del 1967. Nel 1972 progettò il Teatro frontale, pietre di San Vito lo Capo, che segnavano una svolta nel suo percorso, ovvero l’uso del marmo. A giugno, con introduzione ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] B. fu associato all'Accademia di quella città. Dalle opere del Correggio sarebbero derivati sia gli effetti di luce l'elezione ad accademico del B., che il 17 dicembre prendeva possesso della dignità. Eppure mai fu a capodel massimo sodalizio romano. ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Bologna) e gli esponenti dell'espressionismo tedesco facente capo a Steinert. Fu in questo contesto che Giacomelli (65 foto) inaugurata nel gennaio del 1968 e presentata l'anno successivo in varie città degli Stati Uniti (Gainesville, Providence ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] e intaglio ligneo documenta quel ruolo di artista imprenditore, a capo di una équipe di collaboratori – in primis il genero Merano all’abate del convento di S. Giovanni a Parma per segnalare il transito dell’artista nella città emiliana (Campori, ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] tragica morte del principe nell'attentato di Sarajevo 1914). Nel 1917 il F. accettò l'incarico di capo dell'ufficio 14 ag. 1962 il F. morì a Gorizia, città dove si era trasferito alla fine del primo conflitto mondiale; dal 1984 è sepolto nel ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...