DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] intestine" che travagliavano allora la città. E - stando ad un'altra lettera del D. allo stesso Gabriel del 18 apr. 1759 - orti, la governante Maria Donati, mentre del più vasto complesso ereditario, facente capo al palazzo Diodati (poi Orsetti), non ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] nostre forze a rendere la nostra Bari nota tra le altre città d'Italia non solo come emporio industriale e commerciale ma anche dei quali facevano capo al movimento di Giustizia e libertà ed erano impegnati - a differenza del filosofo abruzzese - ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] vita culturale della sua città. Poiché però questa produzione faceva già capo ai Dalle Donne, egli comunque ogni notizia su di lui.
Nel 1603 ricompare a Viterbo come stampatore del Comune. Successe ad A. Colaldi, morto nel febbraio di quell'anno. ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] movimento di idee e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, la cui azione del padre alla carica di direttore della locale sede del Banco di Napoli. Nella città toscana il 28dic. 1904iniziò il servizio militare nelle file del ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] M. Marchesi -, il G. divenne ben presto redattore capo, contribuendo fortemente a determinarne il carattere garbato e stralunato del G. al clima morale e politico dell'Italia del suo tempo.
Tale distacco divenne separazione anche fisica dalla città ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Facciotti. Ma la presenza nella zona dell'officina tipografica facente capo ai Facciotti risale a parecchi anni prima, come risulta quel periodo la vita culturale della città.
I caratteri della tipografia del primo Seicento che conseguono da questa ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] articolo e fece sapere a Bottai, attraverso il capo ufficio stampa della presidenza del Consiglio, G. Capasso Torre, di ritenere togliere al caso il compito e l'onere di fare questa nuova città di tre milioni di abitanti". L'altro episodio di cui fu ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] tempo e che gli offrì, nel giugno del 1883, l'incarico di redattore capo de LaDomenica letteraria.
La rivista attraversava un la direzione del giornale confratello, diveniva superflua la coesistenza, se non la concorrenza, nella stessa città, di due ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] limitare - di cui fu redattore capo - e Nuove Battaglie, di cui geografia con C. Bertacchi; nella città subalpina sarebbe rimasto poco meno di con ulteriori indicazioni di fonti); E. Mana, Le origini del fascismo a Torino (1919-1926), ibid., ad ind.; A ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] la letteratura dialettale veneta del tempo, promovendo inoltre nella città della laguna una serie di fondatori, nel 1925, dell'Associazione marinara fascista e poi capo dell'Ufficio stampa e propaganda della Confederazione nazionale della gente ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...